Il Superbonus sta per tornare. Con alcune modifiche sostanziali. Il 110% tornerà solo per gli incapienti, vale a dire quei cittadini che non hanno sufficiente spazio fiscale per smaltire i crediti nella loro dichiarazione dei redditi. Per tutti gli altri resta lo sgravio del 70% degli importi fatturati, da smaltire in 10 anni.
La nuova versione del Superbonus sarà ristretta a condomini, case popolari, Rsa. Escluse villette e abitazioni monofamiliari.
Nuove risorse, invece, sempre nell’ambito della versione aggiornata del Superbonus, saranno destinate a interventi antisismici e di efficientamento energetico.
E chi è rimasto senza incentivi per lo stop improvviso della vecchia versione del Superbonus cosa può fare?
Secondo indiscrezioni che provengono dal Governo sono allo studio diverse soluzioni:
- proroghe fiscali per terminare i lavori;
- acquisto dei crediti incagliati da parte delle aziende partecipate dallo Stato;
- moratoria per chi, a causa dello stop improvviso, non ha potuto onorare i pagamenti;
- tax credit di 5 o 10 anni.