Suzuki GSX-S1000GT, ha preso il via il Premiere Show

22

La Suzuki GSX-S1000GT è pronta per debuttare in grande stile. Dal 18 ottobre, infatti, la nuova Grand Tourer di Hamamatsu è infatti protagonista del Première Show GSX-S1000GT, una manifestazione itinerante che darà modo di scoprirne le caratteristiche e di provarne le performance sportive abbinate al massimo comfort in un test ride esclusivo. Il road show sarà itinerante da Nord a Sud della Penisola e si svolgerà presso le Concessionarie ufficiali Suzuki. In occasione di ciascun appuntamento la GSX-S1000GT diventerà protagonista assoluta della giornata. Personale qualificato illustrerà le caratteristiche tecniche della GSX-S1000GT rispondendo a domande e curiosità, la moto sarà inoltre disponibile per un test ride esclusivo in compagnia di personale Suzuki. Il calendario con l’elenco completo dei dealer coinvolti nelle varie tappe è consultabile sul sito dedicato ai Premiere Show. Chi volesse prenotare per la visita in salone e la prova su strada dovrà contattare il Concessionario aderente, anche attraverso la piattaforma Smart Meet indicando l’orario prescelto. Tutti i partecipanti ai Première Show riceveranno un simpatico gadget firmato Suzuki.
La nuova Suzuki GSX-S1000GT competa il rinnovamento della gamma GSX-S e diventa il nuovo indiscusso punto di rifermento nel segmento delle Grand Tourer. Questo modello rivendica il primato della categoria abbinando in modo unico un’autentica sportività a straordinarie doti da passista. Tali caratteristiche le permettono di esprimere su strada il concept all’origine del suo progetto, GT Riding Pleasure Personified, e di incarnare la pura essenza del piacere di guidare una Gran Turismo a due ruote.
In questo modello confluisce tutte l’esperienza maturata dalla Casa di Hamamatsu nello sviluppo della stirpe vincente delle GSX-R e nei tanti anni di corse e successi in MotoGP. Questo impareggiabile know-how trova applicazione in una moto in cui ogni dettaglio è affinato nell’ottica del viaggio, per vivere intense emozioni a ogni chilometro, nel massimo comfort anche con il passeggero. L’indole da Grand Tourer traspare sin dal primo colpo d’occhio. I designer di Hamamatsu hanno studiato forme innovative, partendo da alcuni stilemi introdotti dalla recente GSX-S1000 e ispirati ai jet da combattimento. Le sovrastrutture appaiono scultoree e sono impreziosite da fari a LED, tanto compatti quanto luminosi. Ciascun elemento della linea svolge una precisa funzione aerodinamica ed è stato definito dopo lunghi collaudi in galleria del vento.
La carenatura, il cupolino e il parabrezza catturano l’attenzione con i loro tratti decisi e proteggono dall’aria, dal freddo e dalle intemperie, esaltando anche la stabilità della moto nei trasferimenti autostradali così come nei curvoni veloci. Le borse laterali da 36 litri, di serie, possono essere aperte e smontate facilmente usando la chiave di avviamento, ospitano comodamente al loro interno un casco integrale e sono progettate per inserirsi alla perfezione nella sagoma della moto.
Anche il cockpit ha un look essenziale, moderno e tecnologico. Porta infatti al debutto un display TFT LCD a colori da 6,5 pollici chiaro e ricco di informazioni. La strumentazione può essere connessa agli smartphone iOS oppure Android e, grazie all’app Suzuki mySpin, permette di accedere ai contatti, alle mappe, alla musica, alle funzioni telefoniche e al calendario del proprio telefono. Volendo è possibile utilizzare anche le app di terze parti e ogni operazione può essere svolta senza distrazioni durante la guida, grazie all’intuitività dei comandi presenti sul blocchetto elettrico di sinistra, per una nuova esperienza di viaggio più appagante e coinvolgente.
La tecnologia supporta il pilota anche nella guida, grazie al S.I.R.S. Questa sigla identifica il Suzuki Intelligent Ride System, una piattaforma elettronica che gestisce in modo integrato vari dispositivi di ultima generazione che portano il pilota a sviluppare una confidenza immediata con il mezzo e gli consentono di adattare il suo comportamento ai propri desideri e alla situazione da affrontare. La loro presenza esalta il piacere di guida e rende ogni viaggio più sereno e rilassante.
L’acceleratore elettronico ride-by-wire è molto sensibile e interagisce con il sistema “Scegliiltiro” (Suzuki Drive Mode Selector – SDMS), che consente di selezionare tre diverse curve di erogazione e di modificare la risposta del motore all’acceleratore. Il pilota può poi regolare il sistema “Aprisereno” (Suzuki Traction Control System) su cinque livelli oppure disattivarlo e inoltre impostare una velocità lasciando poi al cruise control il compito di mantenerla in maniera automatica. Nel S.I.R.S. rientrano anche i sistemi “Cambiarapido” (Bi-directional Quick Shift System), che permette di passare alla marcia superiore o a quella inferiore senza usare la frizione, “Partifacile” (Low RPM Assist) e Suzuki Easy Start System.
La GSX-S1000GT offre il pilota con una posizione di guida comoda e attiva al tempo stesso. La GT adotta un manubrio largo di 23 mm con le estremità angolate più vicine al busto del pilota. Questa impostazione assicura un controllo totale, in città così come tra le curve, e fa assumente una postura eretta più confortevole, complice l’attenta profilatura della sella. Anche il serbatoio contribuisce a far sì che chi guida si senta tutt’uno con la moto. La sua capacità è ben 19 litri, a tutto vantaggio dell’autonomia, ma la zona a ridosso della seduta è snella e può essere fasciata bene dalle gambe. Anche il passeggero gode di un’ottima sistemazione, con un’ampia porzione di sella a sua disposizione e maniglie in alluminio cui sostenersi in marcia. Le pedane hanno un pratico rivestimento in gomma e ogni elemento è progettato per far sì che le vibrazioni siano ridotte ai minimi termini in viaggio.
Grazie ai sapienti interventi dei tecnici, il motore è omologato Euro 5 ed eroga più coppia (106 N-m a 9.250 giri) e più potenza (112 kW/152CV a 11.000 giri) rispetto all’unità prima utilizzata sulla GSX-S1000F. L’erogazione è ora più corposa, mentre la progressione è più regolare, due qualità che si apprezzano tanto nella guida sportiva quanto nel turismo e nel commuting quotidiano. Le modifiche più significative riguardano il profilo degli alberi a camme, i corpi farfallati, la scatola del filtro dell’aria e l’impianto di scarico. La frizione antisaltellamento è ora assistita, grazie all’introduzione del Suzuki Clutch Assist System (SCAS), che riduce lo sforzo necessario per azionare la leva. Il telaio e il forcellone, a loro volta di derivazione GSX-R, sono realizzati in alluminio e hanno doti straordinarie di leggerezza e rigidezza. Le sospensioni hanno una taratura ottimizzata in funzione delle più comuni condizioni d’impiego previste per la GT e delle caratteristiche dei nuovi pneumatici radiali Dunlop Sportmax Roadsport 2, prodotti con una carcassa specifica per la GSX-S1000GT. Forcella e monoammortizzatore sono comunque completamente regolabili e il pilota può sempre modificare il set-up in base ai suoi gusti e al carico trasportato. Le prime consegne sono previste per il mese di dicembre ’21.
(ITALPRESS).