Svizzera, “Science, She Says!”: un premio per le giovani scienziate italiane all’estero

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Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) ha istituito il premio “Science, She Says!” per riconoscere una scienziata junior eccezionale che ha notevolmente contribuito al progresso della scienza e della tecnologia, svolgendo la sua ricerca in una delle seguenti regioni: Africa e Medio Oriente; Asia e Pacifico; Europa;Centro e Sud America e Caraibi; Nord America.

Per ciascuna delle cinque regioni sarà selezionato un candidato, e determinante sarà il luogo di lavoro da almeno 4 anni.

La prima edizione del Premio si svolgerà durante la Conferenza degli Addetti Scientifici Italiani, che si terrà a Padova nell’ottobre 2022. Saranno presi in considerazione tutti i campi della scienza e della tecnologia.

Il premio consisterà in una medaglia incisa e un diploma del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano.

Il premio “Science, She Says!” è assegnato a una scienziata di spicco per il suo contributo al progresso della cooperazione scientifica bilaterale in qualsiasi campo della scienza e della tecnologia, attraverso la sua attività in una delle regioni sopra menzionate

La candidata deve risiedere nel paese in cui è candidata al premio, almeno dal 1 gennaio 2018.

La candidatura deve essere presentata da un eminente scienziato che ricopre una posizione di primo piano in un’Accademia Scientifica, Università, Istituto di Ricerca o Dipartimento Scienza&Tecnologiadel governo del paese in cui il candidato lavora. Non sono ammissibili autocandidature, né candidature da parte di familiari stretti. Teams non sono eleggibili per la nomination. I nominatori qualificati possono essere: Presidi di Università o Istituzioni Scientifiche, Membri delle Accademie delle Scienze, Titolari di cattedre di ricerca, Professori ordinari.

Il candidato dovrà essere uno scienziato affermato con un’eccellente carriera accademica e/o scientifica e un track record riconosciuto di risultati di ricerca. Dovrebbe avere pubblicazioni congiunte su riviste ad alto impatto e/o aver sviluppato tecnologie supportate da brevetti internazionali. Verranno prese in considerazione anche le attività di ricerca all’interno di organizzazioni multilaterali ospitate in una delle regioni sopra menzionate

Limite di età: fino a 40 anni al momento della pubblicazione del presente avviso.

I candidati saranno valutati sulla base dei seguenti criteri: L’impatto scientifico del lavoro e della ricerca del candidato; rilevanza del lavoro del candidato per la cooperazione in Scienza & Tecnologia bilaterale dell’Italia con una delle regioni sopra menzionate; potenziale per una collaborazione significativa e a lungo termine; promozione della mobilità dei giovani ricercatori (in entrata/in uscita) per favorire la creazione di gruppi di ricerca bilaterali; il contributo del candidato a modelli di collaborazione creativa/ innovativa; capacità del candidato di creare/migliorare i contatti con la comunità di ricerca italiana.

La Commissione del Premio, presieduta dal Capo dell’Ufficio IX della Direzione Generale per la Promozione e l’Innovazione Culturale ed Economica del MAECI, sarà composta dai Presidenti e/o Rappresentanti delle maggiori Istituzioni di Ricerca e Accademica italiane.

Il Bando sarà pubblicato sul sito web della Missione Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Ginevra (https://italiarappginevra.esteri.it/rappginevra/it/).

Qualsiasi scienziato e istituzione che intenda presentare una candidatura può inviare, entro il 18 settembre p.v., il modulo allegato (NominationForm), debitamente compilato, al seguente indirizzo di posta elettronica: ginevraonu.scienza@esteri.it.

Per maggiori informazioni su come partecipare scrivere a dgsp-09@esteri.it.