Taglio del nastro a Pertosa per il primo Museo del Suolo italiano

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L’attività delle formiche taglia foglia, una serra climatizzata per osservare la crescita delle radici, la consultazione di atlanti del suolo e schermi multimediali per scoprire i colori della terra ed i minerali in essa contenuti. E’ solo una parte di quanto esposto nel primo “Museo del Suolo” italiano inaugurato ieri mattina a Pertosa. Si tratta di una struttura museale scientifico-culturale, di circa 1500 mq, al cui interno ci si imbatte, tra l’altro, in installazioni virtuali, teche interattive ed esempi di percorsi naturalistici del variegato “mondo delle radici” presente nel sottosuolo sino ad una profondità di tre metri. Il “Museo del Suolo” di Pertosa, vistabile dal prossimo primo maggio, è stato finanziato dalla Regione Campania con fondi comunitari ed è curato dalla Fondazione Mida (Musei integrati dell’ambiente).