Una grande festa della musica nella notte di Bagnoli, per celebrare la nascita di Corporea – il nuovo sito del complesso di ricerca e divulgazione di Bagnoli – e i nuovi passi avanti della Città della Scienza a tre anni esatti dall’incendio che la devastò. Da Eugenio Bennato a Carlo d’Angiò, da Pietra Montecorvino a Claudia Megré, saranno tante le voci della sena musicale napoletana che venerdì l’istituzione scientifica napoletana ha chiamato a Bagnoli per l’inaugurazione di Corporea in una serata in cui la scienza incontrerà l’arte e in particolare la musica, per rivolgersi al pubblico dei giovani a cui Città della Scienza è da sempre vicino.
Dopo la cerimonia di inaugurazione dell’edificio di Corporea, con il ministro delle infrastrutture Delrio, il presidente della Regione Campania De Luca e il sindaco di Napoli de Magistris, l’arte prenderà di prenderà la scena di Città della Scienza con la presentazione del film MYItaly da parte del regista Bruno Colella, che uscirà il prossimo anno e racconta aspetti e vicende di fantasia del nostro paese, viste dagli occhi dei quattro artisti che hanno in comune la scelta di soggiornarci regolarmente. E in uno di questi viaggi che l’artista Mark Kostabi, appresa la notizia dell’incendio, decise di lasciare sulle macerie della Città della Scienza il suo quadro: il ritratto che fece a Sophia Loren qualche anno fa. Lo stesso Kostabi sarà venerdì a Città della Scienza per realizzare dal vivo un dipinto su tela accompagnato dal suono dei tamburi del percussionista Tony Esposito. Poi spazio alla musica con il concerto aperto da Lello Savonardo con Pietra Montecorvino, Claudia Megrè e Mariano Bellopede e che culminerà nella performance di Eugenio Bennato e Taranta Power. “La voce e le musiche del Sud – spiega il consigliere delegato di Città della Scienza Vincenzo Lipardi – per non dimenticare quella ferita ma anche per festeggiare un Sud che resiste e non si arrende“. Molto atteso il concerto di Bennato che porterà per la prima volta sul palco a Napoli l’antologia “Canzoni di contrabbando“, uscita a gennaio per TarantaPower e iCompany, una raccolta composta da tredici brani storici, più un inedito. E sul palco ci sarà anche una giovanissima ospite speciale, la figlia di dodici anni di Bennato con il rap “Mon père et ma mère“.