Bruxelles, 29 nov. (askanews) – “La riforma della giustizia per noi rappresenta una priorità; ci stiamo impegnando in maniera forte perché possa procedere di pari passo, insieme a quella dell’autonomia e a quella del premierato, con una attenzione particolare alla separazione delle carriere, tra magistrati inquirenti e giudicanti, ma anche con una grande attenzione alla giustizia civile”, dove “ci sono tre milioni di cause giacenti, e questo provoca un danno di circa tre punti del Pil ogni anno”. Lo ha sottolineato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con la stampa a margine della riunione ministeriale della Nato a Bruxelles.
“Dobbiamo quindi accendere assolutamente un faro sulla situazione della giustizia civile, anche per rispettare gli impegni che sono nel Pnrr e gli impegni che abbiamo preso con l’Unione europea: ma soprattutto per dare risposte ai cittadini, che hanno diritto di vedere difesi i loro interessi, di avere certezza anche su questo fronte”, ha concluso Tajani.