Talenti italiani nel mondo, 2 mln dal Mibact: domande entro il 30 settembre

129

Ultimi giorni di tempo per accedere alle opportunità messe a disposizione dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la promozione dell’arte italiana all’estero: con un bando internazionale che stanzia mette ben 2 milioni di euro per artisti, curatori e critici. Per i talenti italiani si tratta di un’ottima opportunità per far conoscere le proprie opere e ottenere visibilità: c’è tempo fino al 30 settembre per candidare il proprio progetto. L’obiettivo del bando è incoraggiare e sostenere a livello internazionale le produzioni di artisti italiani di tutte le generazioni, in particolare quelli emergenti e i mid-career: per questo motivo ogni progetto dovrà necessariamente prevedere una fase del lavoro all’estero, attraverso esposizioni, presentazioni o talk in una istituzione pubblica o privata non profit attiva nell’ambito dell’arte contemporanea. Gli artisti italiani hanno quindi la chance di ricevere un finanziamento per l’organizzazione di una mostra monografica della durata di almeno 30 giorni o per la partecipazione a una delle numerose manifestazioni culturali internazionali, come le prestigiose biennali e triennale o i festival. Il bando finanzia inoltre residenze per l’approfondimento della ricerca artistica, critica o curatoriale, così come borse di studio che supportino la pura ricerca artistica, purché sia previsto almeno un momento di restituzione al pubblico della ricerca sia in Italia che all’estero, presso istituzioni accreditate. Spazio anche per la presentazione di progetti editoriali internazionali che includano artisti, protagonisti, vicende peculiari e problematiche dell’arte italiana contemporanea, così come per l’acquisizione di una o più opere di un artista italiano vivente o non vivente, purché realizzate negli ultimi 50 anni, da parte di un museo pubblico italiano. Il bando completo e le indicazioni per inviare le candidature sono consultabili sul sito della Direzione Generale Creatività Contemporanea.