Tanzania, diplomazia italiana partecipa allo Swahili Fashion Week

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Nell’ambito del suo programma promozionale, l’Ambasciata d’Italia in Tanzania ha partecipato – con tre studi di design italiani: Vitelli, Endelea e Florania – alla “Swahili fashion week”.Lo si è appreso dalla capitale tanzaniana.   L’evento, che si è tenuto a Dar es Salaam e altre località dal 3 al 5 dicembre 2021, è il secondo più importante in Africa dopo la Settimana della moda di Johannesburg e quest’anno vi hanno partecipato circa 90 stilisti da tutto il mondo. Per quanto concerne l’Italia, Vitelli – nota marca di maglieria- ha presentato una collezione realizzata ad hoc; Endelea, finanziato dall’Aics attraverso il “bando 2019 per iniziative imprenditoriali innovative per lo sviluppo sostenibile” in Tanzania, ha posto un particolare accento sulla sostenibilità e sull’inclusione di designer locali nella realizzazione della sua collezione; mentre la giovane stilista di “Florania” ha avuto un’importante occasione per presentarsi di fronte ad un pubblico internazionale.  Le collezioni italiane sono state accolte come il vero valore aggiunto della fashion week. A margine della manifestazione l’Ice di Addis Abeba, competente per la Tanzania, in collaborazione con Park Hyatt, 361 Africa e Wakapedia, ha organizzato il 7 dicembre un evento conclusivo della Settimana della Cucina italiana in Tanzania. Lavorando a fianco dello stellato Valentino Palmisano, chef tanzaniani hanno preparato un menu ad hoc presso l’iconica Beach House di Zanzibar. Nel corso della serata gli stilisti italiani presenti alla Swahili fashion week hanno partecipato, insieme al brand tanzaniano Njija, a una sfilata dove hanno presentato le loro collezioni ad un pubblico di media locali e di addetti ai lavori. Era anche presente il ministro per gli Investimenti di Zanzibar, Mudrik Soraga.  L’Ambasciatore d’Italia in Tanzania, Marco Lombardi, ha dichiarato che il rinnovato impegno del “sistema Italia” in Tanzania sta dimostrando di incontrare il favore del pubblico locale che riconosce e rispetta le produzioni italiane di eccellenza.  Lombardi inoltre ha sottolineato che appare quanto mai opportuno incrementare le attività promozionali italiane anche in considerazione del fatto che il 70% della popolazione di questo Paese ha un’età compresa tra i 12 e i 25 anni e che si stima che, nei prossimi 20 anni, la popolazione passerà dagli attuali 60 a 120 milioni di abitanti.