Tasi, pagamento prima rata Code agli sportelli Caf di Napoli

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Napoletani in coda agli sportelli Caf per pagare la prima rata della Tasi, la nuova tassa sulla prima casa, e l’Imu. Nonostante l’elevata affluenza, tuttavia – come spiegato da Benedetto Albanese, Napoletani in coda agli sportelli Caf per pagare la prima rata della Tasi, la nuova tassa sulla prima casa, e l’Imu. Nonostante l’elevata affluenza, tuttavia – come spiegato da Benedetto Albanese, responsabile dei centri di assistenza fiscale della Cgil – ‘‘non abbiamo registrato situazioni di particolare disagio e sofferenza, sebbene il pagamento delle tasse sulla casa sia coinciso con quello di altre imposte e con il 730”. Dopo i disagi registrati nei giorni scorsi, dunque, oggi, ultimo giorno in cui i cittadini possono pagare le tasse sulla casa, tutto sembra filare liscio. A Napoli – secondo i dati diffusi – sono circa 435mila le abitazioni soggette alle tasse, di cui 200mila soggette alla Tasi sulla prima casa. Il Comune di Napoli, infatti, e’ tra i 71 Comuni della Campania ad aver deliberato il pagamento della Tasi e ad aver fissato le aliquote. Per quanto riguarda la Tasi, l’aliquota stabilita dal Comune e’ al 3 per mille e devono pagare tutti gli immobili compresi nelle categorie catastali A2, A3, A4, A5, A6 e A7. Gli immobili ‘di lusso’ che rientrano nelle categorie catastali A1, A8 e A9 devono invece pagare l’Imu con la ‘vecchia’ aliquota al 6 per mille. Aliquota ‘agevolata’ all’8 per mille, invece, per immobili affittati con canone concordato. Sono tenuti al pagamento della Tasi soltanto i proprietari delle abitazioni e sono, pertanto, esentati gli inquilini. Il Comune di Napoli, per quanto riguarda la Tasi, ha previsto delle detrazioni individuate in base alla rendita catastale. Godono di uno sconto di 150 euro i proprietari di case con una rendita fino a 300 euro, e di uno sconto di 100 euro gli immobili con una rendita catastale superiore. Code, dunque, ”nella norma”, ma la preoccupazione espressa da Vincenzo Terminiello responsabile Caf Uil Campania ”e’ che molti cittadini possano aver dato adito a chi ha sostenuto che ritardare il pagamento non comporti sanzioni, invece, – ha spiegato Terminiello – un ritardo di diversi giorni ha delle conseguenze e, pertanto, consiglio ai napoletani che non hanno ancora effettuato il pagamento di farlo per evitare di incorrere in sanzioni”.