Teatro, a Napoli un “Sogno” di Shakespeare contemporaneo

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Va in scena domani in prima nazionale al Teatro Bellini “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, traduzione di Massimiliano Palmese, regia di Michele Schiano di Cola (ore 21, replica il 14 giugno), nell’ambito del Napoli Teatro Festival Italia 2018, diretto da Ruggero Cappuccio. A proporre il capolavoro shakespeariano, in chiave contemporanea, attori under 35 di Napoli e dei Campi Flegrei prodotti dal Cantiere Teatrale Flegreo – EnArt e dal Centro delle Arti della Scena e dell’Audiovisivo Casa. Le musiche sono a cura di Flo. Secondo il regista “c’è un legame profondissimo tra il multiforme e ambiguo mondo raccontato da Shakespeare e la caleidoscopica realtà napoletana; realtà in cui il confine tra vita e morte è così labile: è innegabile che Napoli parli con i propri morti”. Tra i protagonisti Luigi Bignone, Giuseppe Brunetti, Clio Cipolletta, Adriano Falivene, Rocco Giordano, Irene Grasso, Pako Ioffredo, Nuvoletta Lucarelli, Cecilia Lupoli, Davide Mazzella. Lo spettacolo sarà in scena anche a Cosenza il 13 luglio con una rappresentazione durante il Festival delle Invasioni/Confluenze, e a dicembre sarà in tourne’e in Puglia con Teatro Kismet/Tric Teatri di Bari. “L’allestimento è calato nel contemporaneo; un contemporaneo non naturalistico ovviamente, trattandosi di una storia di fate e folletti – scrive nelle note di regia di Michele Schiano di Cola – Ma chi sono oggi queste fate e questi folletti? Qual e’ l’accesso che noi riserviamo al dionisiaco? Cosa è veramente il bosco? Cosa ci muove dalla corte di noi stessi? Cosa ci fa trascendere? Qual è il risultato dell’eterno conflitto tra il dionisiaco e l’apollineo e come lo esprime la nostra civilta’? Mi interessa indagare il disagio che lo sbilanciamento di questo conflitto provoca; in definitiva le fragilità e contraddizioni dell’uomo contemporaneo, decisamente in disequilibrio rispetto a se stesso e alla propria natura”.