Teatro Trianon, sopralluogo del sindaco: La riapertura è un atto di amore

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“La chiusura del Trianon è stata responsabilità di una stagione politica che è alle spalle. Questa riapertura è stato un atto di amore e di coraggio istituzionale e il frutto della politica che hanno messo in campo insieme la Regione Campania, la Città metropolitana e il Comune di Napoli”. Lo ha detto il sindaco di Napoli e della Città metropolitana, Luigi de Magistris, in occasione della visita al Teatro Trianon, nel quartiere di Forcella, che domani sera riaprirà i battenti e riaccenderà le luci con lo spettacolo del direttore artistico Nino D’Angelo ‘Io…senza giacca e cravatta”.

De Magistris ha evidenziato che arrivare alla riapertura è stato “molto complicato e adesso bisogna mantenere intatta questa sfida e farla crescere sul piano artistico e Nino è una garanzia”. La restituzione del teatro alla città e alla cittadinanza sarà seguita – come riferito dal sindaco – dalla riqualificazione della piazza antistante e in vista del Natale il Comune sta lavorando per allestire la piazza. “Come Città metropolitana – ha aggiunto de Magistris – ho rifinanziato il Trianon anche se nella legge Delrio non si parla di cultura ma solo di sviluppo economico e per noi la cultura è sviluppo e riscatto”.

L’amministrazione comunale – a quanto riportato – sta lavorando per provare a rendere fruibile il parcheggio posto ai lati di Castel Capuano per le serate e i pomeriggi in cui al Trianon ci sono gli spettacoli. “Sarebbe importante – ha concluso il sindaco – per garantire migliore accesso, mobilità e sicurezza”. In sala ad accogliere il primo cittadino, Nino D’Angelo che ha espresso tutta la sua emozione per la riapertura.

“E’ una grande soddisfazione – ha affermato l’artista – siamo riusciti a restituire il Trianon alla gente e la gente mi ha voluto qui. Riaprire è un miracolo. Questo teatro ormai era all’asta. La cultura – ha concluso – è un diritto di tutti e se Napoli vuole davvero crescere deve riappropriarsi della parola uguaglianza”.