Tecnologie emergenti, via al bando Mise da 5 mln per i progetti di sperimentazione e ricerca

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Il ministero dello Sviluppo Economico ha aperto la procedura per la selezione dei progetti di sperimentazione e ricerca da ammettere al finanziamento del Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G.
L’obiettivo del bando è realizzare progetti di sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, basati sull’utilizzo delle tecnologie emergenti, quali Blockchain, Intelligenza Artificiale (AI), Internet delle cose (IoT), propedeutici allo sviluppo delle reti di nuova generazione (5G) realizzati da Enti pubblici, Agenzie, Enti di Ricerca, e Università, in qualità di capofila proponente beneficiaria del finanziamento e che possano costituire dei volani per lo sviluppo imprenditoriale sul territorio, con particolare riferimento alle PMI ed alle startup innovative e favorire il trasferimento tecnologico verso tali categorie di imprese
Oltre a questi soggetti, è obbligatoria la partecipazione di un operatore privato da individuare tra:
– le imprese aggiudicatarie della procedura di gara per l’assegnazione di diritti d’uso delle frequenze nelle bande 3600-3800 MHZ e 26.5-27.5 GHZ, di cui all’Avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 80 dell’11 luglio 2018 – Quinta serie speciale – Contratti Pubblici;
– le imprese, titolari di autorizzazioni ai sensi dell’art. 25 del decreto legislativo 1°agosto 2003 n. 259 per la fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico, che alla data del presente avviso, siano titolari anche di un’autorizzazione per sperimentazioni 5G ai sensi dell’art. 39 del citato decreto legislativo 1° agosto 2003 n. 259 (recante Codice delle comunicazioni elettroniche) su bande di frequenze 5G diverse da quelle aggiudicate nella procedura di gara di cui al punto precedente.
Il Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G prevede una dotazione finanziaria complessiva è pari a 5 milioni di euro. Il finanziamento potrà essere concesso fino ad un massimo dell’80% delle spese riconosciute ammissibili, e comunque per un importo non superiore ad 1 milione di euro per singolo progetto e non inferiore a 500.000 euro. Le domande di partecipazione alla selezione dovranno essere presentate al Ministero entro le 12.00 del 4 novembre 2019 tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: dgscerp.div02@pec.mise.gov.it.