Tecnologie intelligenti contro l’autismo, via al nuovo bando della Fondazione Tim

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Fondazione Tim lancia oggi il bando ‘Liberi di comunicare. Tecnologie intelligenti e innovazione per l’autismo’, iniziativa mirata a realizzare soluzioni digitali per favorire l’autonomia personale, domestica e lavorativa, l’apprendimento scolastico, lo sviluppo di abilità di linguaggio e di comunicazione nelle persone maggiori di 16 anni con autismo. Il bando, destinato a soggetti pubblici e privati che operino senza finalità di lucro, è indirizzato in particolare a stimolare nuove idee basate sulle tecnologie più innovative come ad esempio gli algoritmi di intelligenza artificiale, stampa 3D, sistemi vocali, realtà aumentata, giochi e robot, tool immersivi e di localizzazione. Progetti che dovranno essere in grado di raggiungere il più ampio numero di destinatari, con la sicurezza e facilità di utilizzo degli strumenti e l’adattabilità ai bisogni dell’utente, come pure l’integrabilità con eventuali protocolli/tecnologie standard già implementati come, per esempio, le soluzioni smart city/smart home. Saranno privilegiati progetti open source e tali da garantire l’accessibilità delle soluzioni e la sostenibilità economica dell’evoluzione degli strumenti proposti, elemento chiave per supportarne efficacemente la diffusione in diversi contesti di utilizzo e l’aggiornamento tecnologico. Fondazione Tim con questo bando risponde a sempre più diffusi bisogni, come confermano recenti studi epidemiologici[1], secondo i quali l’incidenza dei disturbi dello spettro autistico si attesta intorno all’1% della popolazione, senza evidenza di variazioni di rilievo per area geografica, nè dovute a fattori culturali o socioeconomici. Maggiori informazioni sul bando al link www.fondazionetim.it