È stato presentato oggi il bilancio di sostenibilità, realizzato per la prima volta da Confindustria, che racconta le azioni e i progetti messi in campo nel confronto attivo con le istituzioni nazionali ed internazionali, con il mondo dell’economia e della finanza, delle parti sociali, della cultura e della ricerca, della scienza e della tecnologia, della politica, dell’informazione e della società civile. L’obiettivo del report è quello di mappare gli effetti di queste attività in termini di valore economico, sociale e ambientale, e di stimolare un dialogo costruttivo con tutti gli interlocutori che ambisca ad avvicinare l’opinione pubblica ai temi dell’impresa e dell’economia reale.
Questo primo bilancio di sostenibilità è basato sugli standard internazionali e valuta la sostenibilità a tutto tondo, economica, sociale e ambientale. Segue inoltre il filo rosso degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 dell’ONU.
Il bilancio fa emergere quattro grandi driver prioritari per il mondo delle imprese. Valore condiviso, crescita economica, centralità dell’industria, relazioni con il mondo.
Confindustria genera valore condiviso rappresentando interessi privati che si fanno ponte con gli interessi del Paese. Per Confindustria l’economia deve basarsi su lavoro e inclusione, due tasselli fondamentali per la coesione sociale del Paese, strumenti idonei ad accorciare i divari, ridurre le disuguaglianze. Rimettere l’industria al centro valorizzando i temi di politica industriale come la ricerca e l’innovazione e il digitale. Industria 4.0 e la transizione verso la sostenibilità ambientale rappresentano il fulcro dell’azione. E infine Confindustria si trova al centro di relazioni mondiali, a partire da quelle europee. Dove lo sviluppo dell’impresa si lega a quello dell’Europa che sarà chiamata sempre più a rivestire un ruolo chiave per far fronte comune alla fragilità economica e sociale.
Il documento è il risultato di una profonda analisi della “mappa degli stakeholder” che ruotano intorno all’associazione, attraverso la raccolta di 600 questionari. In coerenza con i valori della sostenibilità ambientale il bilancio è stato realizzato esclusivamente in versione digitale.
Oggi, nel corso della assemblea privata dei delegati riuniti in via telematica, è stato approvato come di consueto anche il bilancio ordinario di Viale dell’Astronomia.