Temporary manager in azienda. Contributi fino a 10mila euro

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Diventa operativo, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Mise del 15 maggio scorso, l’intervento “Voucher per l’internazionalizzazione”, finalizzato a sostenere le Pmi e le reti di imprese nella loro strategia di internazionalizzazione attraverso  l’inserimento in azienda di un “temporary export manager”.

L’intervento

Il primo bando, che mette sul piatto 10 milioni di euro, eroga contributi a fondo perduto sotto forma di voucher , ovvero un sostegno economico a copertura di servizi erogati per almeno 6 mesi a tutte quelle piccole e medie imprese che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il cosiddetto “temporary export manager” o Tem) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri.

Beneficiari

La misura è diretta alle micro, piccole e medie imprese (Pmi) costituite in forma di società di capitali, anche come cooperativa, e alle reti di imprese tra Pmi che abbiano conseguito un fatturato minimo di  500mila euro in almeno uno degli esercizi dell’ultimo triennio. Tale vincolo non sussiste nel caso di start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese.

Riserve

Una quota delle disponibilità finanziarie è riservata alle Pmi che hanno iniziato il percorso di internazionalizzazione partecipando ai “Roadshow per l’internazionalizzazione” organizzati dall’Ice e che hanno acquisito dalla stessa agenzia una valutazione di “sufficiente potenzialità di internazionalizzazione”, con data non anteriore ai tre mesi precedenti il termine per la presentazione della domanda. Nell’ambito dello stanziamento complessivo è istituita, inoltre, una riserva, in misura pari al 3 per cento delle risorse disponibili per ciascun bando, destinata alla concessione dei voucher a beneficio dei soggetti che hanno conseguito il “rating di legalità”.

Risorse

L’incentivo consiste nell’erogazione di singoli voucher a fondo perduto di 10mila euro ciascuno per l’inserimento in azienda del temporary export manager per la durata di almeno sei mesi. Per avere accesso al voucher l’impresa deve intervenire con un cofinanziamento che per il primo bando è di almeno 3mila euro (il costo complessivo sostenuto dall’impresa per il servizio dovrà essere, pertanto di almeno 13mila euro). L’azienda deve rivolgersi ad una società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell’ apposito elenco presso il Ministero, che sarà pubblicato entro il primo settembre 2015.

Elenco dei fornitori

Le società di capitali anche in forma cooperativa possono fare domanda per essere inserite nell’elenco dei soggetti fornitori dei servizi ai fini dell’agevolazione “Voucher Internazionalizzazione”, dimostrando di avere esperienza nei processi di internazionalizzazione come dovrà risultare dalla realizzazione con buon esito, nell’ultimo triennio, di almeno 10 progetti di export management della durata minima di tre mesi ciascuno. In alternativa tali società dovranno disporre in qualità di soci, dipendenti o collaboratori, di almeno 5 figure professionali con 5 anni di esperienza maturata in materia di servizi a supporto dell’approccio commerciale verso mercati esteri e un buon livello di conoscenza della lingua inglese.

Scadenze

Le domande di inserimento in elenco potranno essere presentate entro il prossimo 20 luglio. Le richieste per l’accesso ai voucher, invece, vanno inviate esclusivamente online a partire dalle ore 10 del 22 settembre ed entro le ore 17 del 2 ottobre 2015.


Risorse

10 milioni di euro

Contributi

Fino a 10mila euro per azienda

Cofinanziamento dell’azienda

Almeno 3mila euro

Servizi finanziabili

Servizi erogati per almeno 6 mesi da un “temporary export manager”

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese (Pmi)

Reti di imprese tra Pmi

Scadenza inserimento elenco fornitori dei servizi

20 luglio 2015

Apertura bando

Ore 10 del 22 settembre

Chiusura bando

Ore 17 del 2 ottobre 2015

Scarica il decreto