Terme: Femtec, cooperazione con settore aerospaziale

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Roma, 18 dic. (Labitalia) – Italia-Russia: un’attrazione spaziale, così si può definire l’esito del convegno internazionale sul tema ‘Scientific and Industrial Technologies in the Aerospace Sector’ svoltosi a Montecatini Terme dal 9 al 13 dicembre. Sponsor principale dell’evento la Società Italmatic, operante nella produzione di beni complessi utilizzati in settori di alta tecnologia per il mercato avionico e aerospaziale. Sotto il coordinamento scientifico del Centro Arnold Regge per l’algebra, la geometria e la fisica teorica con sede presso l’Università di Torino, il convegno è stato organizzato dalla società Additati & Partners Consulting. Ente patrocinante la Femtec-Federazione mondiale terme, presieduta da Umberto Solimene, presente alla conferenza in qualità di relatore, che ha presentato anche interessanti esempi relativi al recupero psicofisico degli astronauti dopo le missioni spaziali.

Protagonisti del convegno sono state prestigiose istituzioni quali il Jinr (Joint Institute for Nuclear Research) di Dubna (Regione di Mosca), l’Istituto per i problemi biomedici dell’Accademia delle Scienze, l’Istituto di fisica nucleare Skobeltzin dell’Università di Mosca (Mgu), il Moscow Aviation Institute (Mai) e il Centro di preparazione degli Astronauti ‘Yuri Garagin’ di Star City, a 40 km da Mosca. Altamente significativa la partecipazione al convegno del generale Valery Korzun, astronauta russo e direttore di dipartimento del Centro di Preparazione Yuri Gagarin Gctc.

Da parte italiana, hanno presenziato l’Infn (Istituto nazionale di fisica nucleare), otto atenei (Università di Firenze, Pisa, Siena, Tuscia, Milano e Pavia, Scuola Normale Superiore e Scuola di Studi Superiore Sant’Anna di Pisa), un centro di ricerca (l’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa), il Centro Fermi e il Politecnico di Torino, oltre alla Simsi, l’Italian Society of Underwater and Hyperbaric Medicine. Ampio anche il numero di aziende italiane partecipanti in qualità di relatori, tutte operanti in vari settori dell’alta tecnologia. Tra queste, oltre a Italmatic, Leonardo-Finmeccanica, Sitael, Microtest, Kpmg, Asa Laser, X-Phase, Gruppo Scientia Machinale, Sigma Ingegneria. L’evento ha avuto come finalità quella di proseguire un processo di cooperazione iniziato a Mosca a febbraio 2017 relativo a una consistente partecipazione scientifico-industriale italiana al progetto Sirius (Scientific International Research in a Unique Terrestrial Station) dedicato allo studio e alla soluzione dei problemi biomedici tipici delle missioni spaziali. Il convegno ha registrato i notevoli risultati già raggiunti e posto le basi di rilancio per ulteriori sviluppi nella collaborazione italo-russa in questo settore.

Le tappe strategiche raggiunte comprendono la realizzazione e validazione scientifica in ambiente estremo del simulatore Nek, Nezemnyy Eksperimentalny Kompleks, situato a Mosca presso il quartier generale dell’Ibmp, un’unica struttura multi-compartimento usata come analogo per l’isolamento, il confinamento e le condizioni remote in scenari di esplorazione, che ha dotazioni uniche per uno studio di questo tipo, fondamentali per raggiungere gli obiettivi a lungo termine dalla agenzie spaziali (Roscosmos, Nasa, Dlr, Cnes e altre) di inviare equipaggi multiculturali sulla Luna ed eventualmente su Marte. Le ulteriori tappe strategiche, di imminente validazione scientifica, sempre all’interno del Nek, prevedono la prossima consegna a Mosca (nel corso del 2020) delle altre tecnologie innovative di matrice italiana.

L’ultima sessione della conferenza si è spostata nello stabilimento di produzione dell’Italmatic, che già annovera fra i suoi clienti società internazionali quali Boeing, Airbus, Alenia, Leonardo nonché le più importanti agenzie spaziali. Italmatic è stata invitata dal Jinr, dal Mai e dal Gctc a visitare i rispettivi laboratori in un viaggio già programmato a febbraio 2020. A margine del convegno, di particolare interesse gli aspetti relativi al recupero psicofisico degli astronauti dopo le missioni spaziali. In questo settore si sta concretando il progetto di collaborazione tra il gruppo Italian Hospitality Collection – proprietario di sedi termali quali Grotta Giusti, Fonteverde, Bagni di Pisa, importanti stabilimenti termali toscani, Chia Laguna (uno dei più esclusivi resort balneari internazionali) e Pré-Saint-Didier – e le realtà russe Ibmp e Gctc, con il coordinamento di Femtec (Federazione mondiale delle terme).

Infine, il Comune di Montecatini ha deliberato l’istituzione di una casa dell’astronauta quale sede di eventi scientifico-culturali e materiale museale avente come oggetto lo spazio e le attività di esplorazione umana del cosmo, un centro unico nel suo genere, che fungerà da polo attrattivo nei confronti del sistema scolastico e universitario, di eventi congressuali sul tema dell’aerospazio, nonché di innovare l’offerta turistico-ricettiva della nota località termale internazionale aumentandone notevolmente l’attrattività.