Terra dei fuochi, studenti di Pozzuoli in campo per valorizzare i prodotti campani

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Un percorso per sviluppare la coscienza ecologica e la conoscenza dei prodotti tipici della “Terra dei Fuochi”, per valorizzare la filiera agroalimentare legale e sostenibile, per imparare a rispettare la vita e la natura e gestire il bene comune: sono gli obiettivi del progetto “Adotta una vita”, realizzato dagli allievi dell’istituto comprensivo “Quasimodo” a Pozzuoli. I giovani allievi, espressione di una periferia ricca di criticità, hanno avuto modo, attraverso il progetto curato dall’Associazione “Asklepios” in sinergia con la scuola e il comune di Pozzuoli, di individuare la tracciabilità dei prodotti alimentari e conoscere e apprezzare i prodotti propri della loro terra. Coinvolti con i ragazzi i docenti e le famiglie. “Il successo maggiore – ha osservato Vincenzo Cuniato, responsabile “Asklepios”- è stato proprio con i genitori che hanno condiviso e supportato il lavoro dei figli”. Entusiasti i ragazzi che hanno proposto l’esperienza in altre scuole. “Si sono sentiti responsabilizzati – ha detto la preside, Antonietta Prudente – acquisendo consapevolezza e rispetto delle regole”. Il progetto, alla seconda edizione, ha interessato trenta classi della “Quasimodo” e altre cinque scuole del territorio della “Terra dei Fuochi”. Evento conclusivo del progetto il musical “Mi diverto ballando nella Terra dei Fuochi”, metafora di legalità e bene comune.