Terremoto 4.6 in Romagna

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Roma, 15 gen. (AdnKronos) – Scosse di terremoto nella notte tra le province di Ravenna e Forlì-Cesena. La più forte è stata registrata dall’Ingv tre minuti dopo la mezzanotte. La scossa, con epicentro localizzato tra i comuni di Ravenna, Cervia e Cesenatico (Forlì Cesena), è stata avvertita dalla popolazione. Dalle prime verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile “non risultano danni a persone o cose”.

Alle ore 00:29 un’altra scossa di magnitudo 3 è stata registrata nella stessa zona. All’1:45 l’Ingv ha registrato, con epicentro a nove chilometri da Ravenna, un’altra scossa di magnitudo 2.2 e altre due scosse, entrambe di magnitudo 2, sono state registrate nella stessa zona, rispettivamente alle ore 4:44 e alle ore 4:57.SCUOLE CHIUSE – Scuole chiuse a Ravenna a causa della forte scossa di terremoto. Come fa sapere il Comune, “stante l’entità dell’evento sismico, che risulta il maggiore in termine di intensità registrato negli ultimi trent’anni, in maniera precauzionale oggi verranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, dai nidi all’università. Nel corso della giornata verranno effettuati controlli su tutti i circa 90 plessi del nostro comune”.Nella notte si è tenuta, alla centrale della polizia municipale, la riunione del Centro operativo comunale (Coc), la struttura di cui si avvale il sindaco in qualità di autorità comunale di protezione civile per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza, con lo scopo di attivare le prime attività di protezione civile e fronteggiare l’emergenza. Il Comune è in contatto con gli enti preposti alla protezione civile (Vigili del fuoco, Prefettura e Regione).