“Le difficoltà sono ancora tante, il terremoto fa parte del respiro vitale della terra e noi dovremo sempre tenerne conto, ragionarci seriamente e non permettere che ogni piccola scossa, come è avvenuto altrove proprio in questi giorni, produca danni vitali e decessi”. Pur senza citarlo apertamente, mons. Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli Piceno, ha fatto riferimento anche al terremoto che ha colpito Ischia nell’omelia durante la messa in occasione del primo anniversario del terremoto del Centro Italia, in corso a Pescara del Tronto. “Purtroppo a pagare – ha aggiunto – è spesso proprio chi non c’entra, per questo è bene che chi conta, chi assume democraticamente responsabilità civili al servizio della comunità, sappia compiere sino in fondo il proprio dovere senza cedimenti, compromessi e parzialità”.