Terrorismo: le paure del fuggitivo al complice tunisino ‘fratello Nouri, sono in pensiero…’ (2)

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(Adnkronos) – Il fuggitivo “veniva, però, rassicurato da EJjjed il quale sosteneva che difficilmente quell’utenza cellulare sarebbe potuta essere collegata a lui Abidi”. “Non è il tuo telefonino? Per esempio il telefono di Nouri, ti do un esempio, il telefono è di Nouri e loro sospettano di lui…omissis..che il telefono di Nouri ce l’ha Aymen, mi stai capendo…”) e che era stata organizzata la sua “esfiltrazione” anche con la collaborazione di tale Hasen Hasen, soggetto già emerso nel corso della indagine”.