Terrorismo:007,Italia sempre più esposta

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(ANSA) – ROMA, 2 MAR – “E’ da ritenere elevato il rischio di nuove azioni in territorio europeo” da parte del terrorismo jihadista; potrebbero essere “attacchi eclatanti sullo stile di quelli di Parigi”. E l’Italia “appare sempre più esposta” alla minaccia, anche se non sono emersi specifici riscontri su piani terroristici. Lo indica la relazione annuale dell’intelligence inviata oggi al Parlamento. I rischi arrivano sia da emissari dello Stato Islamico inviati ad hoc, inclusi foreign fighters addestrati in teatri di guerra, che da militanti già presenti e integrati-mimetizzati in Europa.
    La relazione sottolinea poi come nella propaganda jihadista non siano mancati i riferimenti all’Italia come nemico per i suoi rapporti con Usa e Israele e per il suo impegno contro il terrorismo. La maggiore esposizione al rischio emerge anche in relazione al Giubileo e alla possibile attivazione di nuove generazioni di aspiranti mujahidin che aderiscono alla campagna promossa dall’Isis.
   

(ANSA) – ROMA, 2 MAR – “E’ da ritenere elevato il rischio di nuove azioni in territorio europeo” da parte del terrorismo jihadista; potrebbero essere “attacchi eclatanti sullo stile di quelli di Parigi”. E l’Italia “appare sempre più esposta” alla minaccia, anche se non sono emersi specifici riscontri su piani terroristici. Lo indica la relazione annuale dell’intelligence inviata oggi al Parlamento. I rischi arrivano sia da emissari dello Stato Islamico inviati ad hoc, inclusi foreign fighters addestrati in teatri di guerra, che da militanti già presenti e integrati-mimetizzati in Europa.
    La relazione sottolinea poi come nella propaganda jihadista non siano mancati i riferimenti all’Italia come nemico per i suoi rapporti con Usa e Israele e per il suo impegno contro il terrorismo. La maggiore esposizione al rischio emerge anche in relazione al Giubileo e alla possibile attivazione di nuove generazioni di aspiranti mujahidin che aderiscono alla campagna promossa dall’Isis.