Thailandia-Campania, asse sull’aerospazio

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Incentivi fiscali, servizi di sostegno e riduzioni sui dazi per le imprese che decidono di investire in un Paese che registra un traffico aereo in aumento a una velocità tre volte maggiore rispetto al mercato globale. Le prospettive di business nel settore aerospaziale in una delle economie più forti del fronte asiatico sono state al centro del seminario “Thailandia. Le opportunità di investimento nei settori aerospaziale e aeronautico” svoltosi oggi, lunedì 27 marzo, presso la sede dell’Unione degli Industriali di Napoli. Promosso dall’Unione e dal Distretto Aerospaziale della Campania in collaborazione col Board of Investment of Thailand, Agenzia governativa tailandese incaricata della promozione degli investimenti, il seminario ha posto le premesse per possibili collaborazioni industriali, commerciali e tecnologiche tra realtà thailandesi e aziende campane del comparto.
A introdurre i lavori il vice presidente al Porto, Infrastrutture, Energia e Ambiente di Unione Industriali Napoli, Vito Grassi. A illustrare l’offerta e le competenze del Distretto Aerospaziale campano è stato il Project Manager, Gennaro Russo. Le opportunità di investimento in Thailandia sono state indicate dal Director Board of Investment of Thailand, Choowong Tangkoonsombati.
“L’Unione degli Industriali di Napoli – commenta il vice presidente Vito Grassi –è impegnata attivamente per affiancare le imprese che operano all’estero o che intendano avviare attività oltre confine. Nel comparto aerospaziale, in particolare, abbiamo da tempo avviato una proficua collaborazione con il Dac e il confronto odierno è una tappa importante di questo percorso. L’auspicio è che possa servire a promuovere nuove relazioni tra i due Paesi”.
“Il Governo thailandese offre condizioni realmente ottimali per le aziende che intendono investire – afferma Gennaro Russo, Project Manager del Dac – Relativamente al settore aerospaziale c’è una forte domanda, soprattutto per la manutenzione, anche considerando che il traffico aereo negli ultimi anni è più che triplicato. Un  contesto economico, quindi, le cui potenzialità devono essere necessariamente colte dalle nostre aziende. Ed è proprio per queste ragioni che il Dac investe fortemente nei processi di internazionalizzazione. Siamo certi che attraverso il sostegno del Distretto sarà possibile raggiungere più agevolmente mercati internazionali ricchi di opportunità”.  

Lo scenario economico
Sono numerose le condizioni che rendono interessante la Thailandia come obiettivo di possibili investimenti: il traffico aereo della Thailandia aumenta a una velocità 3 volte maggiore rispetto al mercato globale; il tasso medio annuo di traffico passeggeri-aeromobili è passato da 13,14% a 13,54% nel periodo 2011-2015; la presenza di 38 aeroporti commerciali, 12 dei quali internazionali che coprono tutte le destinazioni chiave del Paese; l’incremento di traffico aereo è una fonte di maggior business anche per lo specifico settore dei servizi aeronautici: Maintenance, Repair, and Overhaul (Mro); le spese Mro per linee aeree commerciali raggiungeranno i 12 miliardi di dollari entro il 2024 nella regione Asia-Pacifico e circa il 6,3% di tali spese si verificherà in Thailandia. Attualmente, l’interesse della Tailandia per l’Mro è focalizzato su componenti, motori e manutenzione di linee aeree.