The Luxury World of Capri, al via il piano per rilanciare l’economia locale

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In foto via Camerelle a Capri (immagine d'archivio)

di Marco Milano

Unisce le forze il mondo produttivo per rilanciare l’isola azzurra, da sempre “patria” del turismo. Il team di operatori soprattutto del commercio e della ristorazione del centro di Capri ribattezzatosi “The Luxury World of Capri” incontra le istituzioni e getta le basi per la strategia di riapertura di un territorio dalle infinite potenzialità economiche e che ha fatto del terziario da sempre il polmone dell’economia. Le imprese in un incontro, in conference call, con i vertici dell’amministrazione comunale di Capri guidata dal sindaco Marino Lembo che ha sede nel palazzo che affaccia nel salotto del mondo, rappresentate anche dai grandi brand che hanno esclusive boutique nelle vie dello shopping, hanno riconosciuto l’eccellente gestione durante la fase acuta dell’epidemia che ha consentito finora di mantenere Capri praticamente indenne dal virus. All’amministrazione comunale caprese viene ora chiesto di aprire la stagione turistica nel miglior modo possibile, salvaguardando sia l’occupazione che l’immagine della terra amata dall’imperatore Tiberio. Non ci sarà un’isola chiusa a riccio ma pronta a riaprirsi al turismo al meglio ed in sicurezza. Nelle intenzioni del primo cittadino di Capri ci sono una serie di iniziative per attuare controlli seri e severi per chi raggiungerà l’isola in modo da garantire la massima serenità sia per chi visiterà una Capri che si preannuncia bella come non mai, sia ai residenti che hanno diritto a continuare a vivere in sicurezza. Allo studio le modalità di gestione dei flussi turistici ma anche delle eventuali emergenze ma soprattutto sul tavolo ci sono le politiche di supporto fiscale che saranno riconosciute esclusivamente agli imprenditori che coraggiosamente apriranno i battenti. Molti sono gli operatori del settore già pronti a fare la loro parte e altri a breve scenderanno in campo. Entusiasmo e voglia di ripartire, dunque, che potrebbero coinvolgere un numero sempre maggiore di imprese incentivandole a portare avanti una stagione che si preannuncia complessa ma che sarà punto di partenza per il nuovo “rinascimento caprese”.