Titolo supermedi Wba, De Carolis sfida il russo Polyakov a Roma il 13 luglio

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Roma, 24 mag. (AdnKronos) – Per una notte Roma torna la Capitale della grande boxe. Giovedì 13 luglio Giovanni De Carolis ritorna a combattere davanti al suo pubblico, dopo oltre due anni di assenza, in cui ha difeso con alterne fortune il titolo mondiale WBA dei supermedi. Lo fa al cospetto del russo Viktor Polyakov in un incontro valido per il titolo internazionale WBA dei supermedi. Il match è solo il primo passo del pugile romano lungo la strada che lo conduce nuovamente ai vertici mondiali.

L’ascesa di Giovanni De Carolis inizia nel 2012, quando vince il titolo di Campione WBC del Mediterraneo e, qualche mese dopo, il titolo di Campione Internazionale WBC. Nel 2013, per la prima volta, combatte in Germania, dove, seppur sconfitto ai punti dal fortissimo pluricampione del Mondo Arthur Abraham, si fa apprezzare ottenendo ampio credito a livello internazionale. L’anno successivo, in Italia, conquista e difende il titolo di Campione Intercontinentale IBF. De Carolis si conferma sempre più tra i big della boxe professionistica, raggiungendo così il suo apice sportivo grazie agli ultimi quattro match disputati in Germania.

Per il titolo Mondiale Interim WBA, nell’ottobre 2015, il pugile romano affronta con coraggio e determinazione il tedesco Vincent Feigenbutz, ma un verdetto ingiusto lo priva della meritata vittoria. Il contestato responso dei giudici induce però la WBA a organizzare il rematch tra i due pugili. E così, solo tre mesi dopo, De Carolis mette tutti d’accordo: sconfigge Feigenbutz per Ko, conquistando la cintura di campione WBA.

De Carolis mantiene la cintura Mondiale nella prima difesa del titolo disputata nel luglio 2016 contro Tyron Zeuge; nella seconda organizzata nel novembre dello stesso anno, è costretto invece a cedere il passo allo stesso Zeuge. Oggi il suo obiettivo immediato è la conquista del titolo Internazionale WBA in modo da consolidare la sua posizione ai vertici mondiali. Quello a medio termine è invece combattere per il titolo mondiale. Questa volta in Italia.