Roma, 20 gen.- (Adnkronos) – E’ “un dato di fatto che l’ecosistema italiano non si sia dimostrato sufficientemente pronto a reggere l’impatto delle significative risorse pubbliche destinate alla realizzazione del Piano Bul. Mi riferisco, in particolare, all’insieme dei soggetti chiamati a contribuire allo stesso dai progettisti, alle aziende di rete chiamate ad effettuare gli scavi e posare la fibra nelle nostre città e nei nostri borghi”. A sottolinearlo l’amministratore delegato di Infratel Italia Marco Bellezza in un intervento su ‘Mf-Milano finanza’.
Home adnkronos-ildenaro Tlc, Bellezza (Infratel): “Rivedere regole subappalto, tossiche per crescita”