Roma, 30 mag. (AdnKronos) – Fanno discutere le parole del sottosegretario grillino alla Difesa Angelo Tofalo nei confronti della ministra Elisabetta Trenta. In un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, l’esponente 5 Stelle parla di “scelte incomprensibili” prese dal suo dicastero. Scelte, scrive Tofalo, “quasi mai coordinate politicamente, che hanno solo rafforzato, a causa di errori grossolani, l’influenza di capi e capetti del passato. Il tutto, purtroppo, a discapito del Paese”.
“Ho tenuto duro per un anno”, insiste il sottosegretario M5S, rincarando la dose in un altro passaggio del suo post: “Ho cercato per un anno di stare accanto al ministro Trenta e di spiegarle che il nemico non è Salvini, o chissà chi altro, ma chi, all’interno dell’apparato, vuole continuare ad agire senza l’indirizzo ed il controllo politico. Purtroppo, consigliata male, ha deciso di fare valutazioni diverse”.
L’uscita di Tofalo ha mandato su tutte le furie i vertici del Movimento, che in un comunicato hanno preso le distanze dalle parole del deputato salernitano. “Le dichiarazioni pubbliche diffuse dal sottosegretario Tofalo nei confronti del ministro Trenta sono molto gravi e tutto il M5S ne prende le distanze. Si tratta – si legge in una nota – di una iniziativa personale del sottosegretario, che ci ha sorpreso e che non rappresenta in alcun modo la posizione dei vertici del Movimento, tantomeno degli eletti in Parlamento e nelle rispettive commissioni Difesa di Camera e Senato”.