Tokyo-Roma, un’amicizia antica

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A cura Alfonso Vitiello Passano anni prima che – all’indomani dell’ultima guerra mondiale – le relazioni bilaterali tra Italia e Giappone si normalizzino. Per sette anni il Giappone è uno Stato con A cura Alfonso Vitiello Passano anni prima che – all’indomani dell’ultima guerra mondiale – le relazioni bilaterali tra Italia e Giappone si normalizzino. Per sette anni il Giappone è uno Stato con limitata sovranità e sotto occupazione dell’esercito americano guidato dal GeneraleMc. Arthur. I primi segnali di politica estera si manifestano ad aprile del 1952, dopo il trattato di pace per l’indipendenza firmato a San Francisco nel settembre del 1951. È del 1954 la prima visita di Stato in Europa da parte del l’allora primo Ministro Shigheru Yoshida che, nel messaggio di saluto, sottolinea l’enorme lavoro svolto dall’Italia per la ricostruzione postbellica e si congratula con il nostro popolo. Durante il discorso tiene a precisare che tra i tanti aiuti giunti in Giappone, importante è stato quello ricevuto dalle famiglie campane e in particolare da quelle torresi: come la famiglia D’Elia che ha scelto il Paese nipponico come seconda patria e che ha a Kobe i suoi uffici (tant’è che il governo di Tokyo riconobbe la famiglia torrese come vera amica del Sol Levante). La prima visita ufficiale italiana in Giappone è del ministro Martino nel corso di una missione che lo ha portato anche in India, Pakistan, Thailandia e Hong Kong. –Nel 1973 è la volta del Presidente del Consiglio Andreotti, il quale si dice ammirato per lo sforzo di ricostruzione compiuto dal paese in soli cinque anni. –Nel ’77 a Tokyo si svolge la conferenza bilaterale per l’ampliamento di cooperazioni culturali. –Nel ’78 si svolgono consultazioni tra i due Paesi. –Nel 79 si tiene a Tokyo il G-7 con il presidente del Consiglio Andreotti. –Nell’80 si svolge la visita in Italia del ministro degli Esteri giapponese Seburo Okita. –Nell’81 è a Roma il primo ministro giapponese Zeno Suzuki. –Nell’82 il Presidente Sandro Pertini fa visita a Tokyo riscuotendo enorme simpatia e ottimi commenti da parte della stampa locale. –Nell’83 giunge a Roma Shintaro Abe, ministro degli Esteri. –Nell’86, il 1°maggio, il Presidente del consiglio Craxi, accompagnato da Andreotti, partecipa a Tokyo al secondo G-7. –Nell’87 si svolge a Venezia il 13esimo Vertice dei 7 paesi più industrializzati.Il Giappone è presente con il primo ministro Nakasone. –Nell’88 è la volta di Noboru Takeshita Primo Ministro in visita a Roma. –Nell’89 viene firmato un protocollo culturale tra i due paesi. –Nel ’90 Toshiki Kaifu visita Roma per una due giorni e Spadolini ricambia nel novembre. –Nel ’91 il ministro De Michelis è per quattro giorni a Tokyo. –Nel ’93, l’Imperatore Akihito fa visita al Papa Giovanni Paolo II. –Nel ’94 a Napoli c’è il Vertice G-7 presieduto da Silvio Berlusconi: per il Giappone c’è il ministro degli Esteri Yohei Kono.