Torna il Festival Internazionale del 700 musicale napoletano, 19 esima edizione, dal 14 al 22 dicembre alla Domus Ars in via Santa Chiara, 10 a Napoli. La kermesse che celebra la grandezza della musica del Settecento partenopeo si apre alla città: 7 concerti, 4 convegni, si uniscono a percorsi guidati nei luoghi della musica e 3 workshop al Liceo Musicale Margherita di Savoia di Napoli a cura di Luca Signorini, primo violoncello del Teatro San Carlo di Napoli, Gabriella Colecchia mezzosoprano e Bruno Persico, pianista jazz. Il festival è promosso dall’associazione Domenico Scarlatti con la direzione organizzativa del Canto di Virgilio e patrocinato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione Europea Ufficio per l’Italia, Regione Campania, Comune di Napoli Assessorato alla cultura e turismo. “I quattro antichi conservatori di Napoli” è il tema di questa edizione che ospiterà anche esposizioni di aziende di eccellenze Campane: la “Valtrend Editore” – Napoli Valorizzazione e Tutela delle Risorse Endogene, la Liuteria napoletana “Anima e Cordè e “Le terre di Malù” l’azienda di agricoltura biologica. Ad inaugurare il festival, il 12 dicembre, ore 17,30, presentazione della monografia sui quattro conservatori cittadini; venerdì 14 dicembre alle 21,00 concerto di ‘Leonardo Leo Jazz Project’ con Luca Signorini e Bruno Persico. Musiche di Leonardo Leo. “Le novità di questa diciannovesima edizione sono tante – spiega Enzo Amato, direttore artistico del Festival – Non solo concerti ma anche convegni, workshop, visite guidate ed esposizioni di eccellenze campane per conoscere ed amare la straordinaria musica del ‘700 napoletano”.