Tra suoni e sapori: apre i battenti l’Archivio Sonoro della Campania

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Cinquemila documenti, inediti e rarità, dalle opere di Roberto De Simone alle testimonianze dei culti più sentiti, degli antichi carnevali, della magia popolare: è l’Archivio sonoro della Campania, ‘teca digitale’ ospitata dall’ Archivio di Stato di Napoli, che apre al pubblico sabato 12 marzo (ore 10,00) e lancia ”In viaggio nella terra dei suoni e dei sapori”, una serie di incontri d’intesa con l’assessorato ai Beni culturali della Regione Campania dedicati nei riti devozionali della Settimana Santa. Per la prima giornata previste esibizioni dal vivo di confraternite, l’apertura della mostra fotografica Magici Mirabili Misteri di Paola Pisano su Procida, interventi di studiosi e degustazioni di dolci e liquori del tempo di Pasqua. Dal Cilento arriverà la confraternita SS. Rosario di Montecorice, l’incontro sarà chiuso dall’esibizione della paranza di zi’ Peppino Di Febbraio, una delle più antiche della regione, già presente nelle registrazioni in studio di Roberto De Simone, e depositaria dei repertori che caratterizzano l’area di Giugliano, dai canti sul tamburo ai suoni del sisco fino ai balli che cadenzano la devozione alla Madonna dell’Arco e di Briano.

Gli incontri proseguiranno giovedì 17 marzo, ore 17:30 con l’inaugurazione della mostra documentaria ‘Le rotte del cibo‘, a cura dell’Archivio di Stato, in cui sono ricostruite le vie alimentari lungo le quali i prodotti enogastronomici della Campania, dal Duecento all’Ottocento, erano distribuiti in tutto il mondo.

Venerdì 18 marzo, ore 17,30, momento di approfondimento sull’area della costiera, con Pasquale Scialò e Giandomenico Curi, i battenti di Minori e la paranza della Madonna Avvocata di Maiori e prodotti tipici dell’area.

Sabato 19 marzo, ore 10,00, gran finale con diverse paranze rappresentative di tutto il territorio regionale, una selezione di prodotti tipici e performance di Paolo Apolito, Ritmi di festa. L’Archivio sonoro si inserisce nella rete di archiv’ sulle tradizioni musicali popolari promossi da Altrosud, d’intesa con la direzione generale per gli Archiv’ del Mibact. già presenti nelle Marche, Umbria, Abruzzo, Puglia e Basilicata. Alla sua realizzazione hanno collaborato, tra gli altri, l’Accademia nazionale di Santa Cecilia, il Centro di Dialettologia e Antropologia di Bellinzona, il Museo delle Arti e Tradizioni popolari di Roma e le Teche Rai. La fruizione dei materiali è possibile anche via web. L’Archivio sonoro della Campania sarà presentato nella giornata inaugurale, tra gli altri, da Domenico Ferraro, presidente dell’associazione culturale Altrosud e coordinatore dei lavori che hanno impegnato numerosi studiosi e ricercatori; Raffaele Di Mauro, consulente scientifico dell’Archivio; Maurizio Agamennone, etnomusicologo dell’università di Firenze, autore di studi fondamentali sulle confraternite cilentane; e Paolo Apolito, antropologo dell’università di RomaTre, oltre che autore di uno dei fondi più rilevanti acquisiti nell’Archivio.