Trasferimento tecnologico, la SIBioC lancia un programma di formazione per giovani ricercatori

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Valorizzare le eccellenze italiane della Medicina di Laboratorio, potenziando il trasferimento tecnologico e incoraggiando l’incontro tra i ricercatori e il mondo dell’impresa e della finanza. Sono gli obiettivi di InnovaSIBioC, programma di formazione promosso dalla SIBioC – la Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica – che si rivolge a giovani ricercatori under 40, interessati o impegnati nella ricerca biomedica di base e traslazionale, per supportare la trasformazione di idee innovative in iniziative imprenditoriali. Quello delle Life Science in Italia è un settore ad alta crescita – rappresenta oltre l’11% del PIL nazionale –, ma è ancora penalizzato da barriere economiche, dal momento che i capitali si concentrano sulle attività di ricerca produttrici di brevetti, e dalla scarsa cultura imprenditoriale dei ricercatori. “Nel nostro Paese c’è un doppio problema: gli investitori non hanno ancora colto appieno la possibilità di investire sulle startup, da un lato, e i ricercatori non sono così pronti a passare dal prodotto scientifico al prodotto di mercato, dall’altro – spiega a IlDenaro.it Rossella Tomaiuolo, professore associato nel Dipartimento di Medicina molecolare e Biotecnologie mediche dell’Università “Federico II” di Napoli, ideatrice e coordinatrice del progetto InnovaSIBioC –. Come SIbioC abbiamo pensato, quindi, che potesse essere una buona opportunità far incontrare i laboratoristi con le aziende per uno scambio di competenze, lavorando insieme per capire quali sono i nostri prodotti migliori e come fare per portarli sul mercato”.
Gli step – La prima tappa del programma è fissata per lunedì 16 ottobre a Firenze, con il Corso Precongressuale SPML, che si terrà in occasione del 49° Congresso Nazionale SIBioC e sarà centrato sul trasferimento tecnologico, fornendo ai partecipanti gli elementi necessari per presentare una business idea e per costruire un elevator pitch efficace. Contemporaneamente prenderà il via la fase di scouting, con il lancio della call e la raccolta – fino al 24 novembre – di business idea innovative nel campo della Medicina di Laboratorio, che saranno selezionate entro dicembre in base alla validità scientifica (elevato livello di innovazione, risoluzione di necessità, realizzabilità), alla fattibilità e alle competenze del team proponente. Nel 2018, i team selezionati prenderanno parte agli InnovaDays, una training week in cui approfondiranno lo sviluppo delle proprie proposte progettuali, attraverso lezioni e seminari – su proprietà intellettuale, costruzione del modello di business, del business plan e dell’investor pitching – e all’affiancamento di un tutor con specifiche competenze relative alle business idea presentate, che saranno analizzate da un team interdisciplinare al fine di realizzare un progetto imprenditoriale. Al termine degli InnovaDays ci sarà la premiazione delle tre business idea migliori e l’assegnazione di una menzione speciale all’imprenditoria femminile.