La capacità aeroportuale al centro della riunione che si è svolta oggi, in Enac, per un esame congiunto finalizzato a programmare le prossime stagioni di traffico, riducendo al minimo i possibili disservizi legati all’aumento del traffico aereo. La riunione, convocata dal direttore generale Alessio Quaranta, è stata presieduta dal presidente Enac Pierluigi Di Palma e ha visto la partecipazione deo maggiori rappresentanti della filiera. Dall’analisi delle programmazioni già definite, si legge in una nota, la prossima stagione Inverno 2024/2025 non presenta particolari problemi, mentre per la Estate 2025, l’Enac provvederà a verificare la capacità operativa e infrastrutturale per gli scali più congestionati di Bergamo , Venezia, Bologna, Napoli , Catania e Palermo. Tutto il settore ha manifestato apprezzamento per realizzare interventi condivisi per l’estate 2024. “L’incontro di oggi – ha dichiarato Di Palma – è stato indetto con l’obiettivo di prevenire sin da ora possibili disagi nelle prossime stagioni di traffico, intervenendo sui parametri della capacità aeroportuale Abbiamo avviato un’analisi con tutti i soggetti coinvolti per valutare la necessità di una ridistribuzione del traffico per fasce orarie, evitando orari di picco dove, oggi, si registrano i maggiori disservizi Condivisa anche la politica che tende a valorizzare le infrastrutture aeroportuali minori.” “Se l’aumento del traffico e della richiesta di voli va a inficiare sulla qualità dei servizi offerti ai passeggeri – ha aggiunto Quaranta – l’Enac interverrà nel definire la concreta capacità infrastrutturale degli scali per garantire, al meglio, la qualità dei servizi aeroportuali a tutela dei diritti dei passeggeri, con particolare attenzione ai PRM”.