Trattato di amicizia e di commercio tra Italia e Giappone

In occasione dell’anniversario dei 150 anni di relazioni storiche diplomatiche tra Italia e Giappone, Vi sottopongo gli articoli del Trattato d’amicizia e di commercio fra il Regno d’Italia e l’Impero del Giappone

Sua Maesta’ il Re d’Ialia e il Taicoun del Giappone, animati egualmente dal sincero desiderio di strinngere rapporti d’amicizia fra i due stati hanno deliberato di concludere un Trattato di reciproca utilità’.
Ed a tale effetto hanno nominati loro plenipotenziario :

Sua Maesta’ il re d’Italia .Vittori Arminjon, capitano di fregata di prima classe nella Regia Marina, ufficiale dell’ordine equestre de santi Maurizio e Lazzaro, cavaliere dell’ordine francese della Legion d’onore

Sua Maesta’ il Taicoun del Giappone Shibata Hiuga no Kami, Asaina Kai no Kami e Okigomi Tchouzaiemon. I quali dopo essersi comunicati i loro pieni poteri, e trovati questi in buona e legale forma,hanno stipulato i seguenti articoli:

art. 1 Sara’ pace perpetua ed amicizia costante tra sua Maesta’ il Re d’Italia e Sua Maesta’ il Taicoun del Giappone, i loro eredi e successori, come pure fra i rispettivi sudditi, senza eccezione di luogo o di persona.

art. 2 Sua Maesta’ il Re d’Italia avra’ il diritto, ovunque lo voglia, di nominare un agente diplomatico, che risiederà’ nella città’ di Yeddo e de Consoli o Agenti consolari nelle città’ e porti del Giappone che saranno aperti al commercio italiano. l’agente diplomatico ed il Console Generale d’Italia al Giappone avranno il diritto di viaggiare liberamente per ogni parte dell’impero. Sua Maesta’ il Taicoun del Giappone potrà’ accreditare un Agente diplomatico posso la Corte di Sua MAesta’ il Re d’Italia e nominare dei Consoli o degli agenti consolari nelle città’ e porti Italiani.
l’Agente diplomatico ed il Console Generale del Giappone avranno il diritto di viaggiar liberamente per ogni parte d’Italia….

continua…..