Al via la seconda edizione del progetto ‘Italian Scouts in Silicon Valley’, che coinvolge tre giovani laureati che da Napoli andranno in California alla scoperta delle opportunità e dei modelli della Silicon Valley. Pronti a partire sono Gianluca Marino e Lidia Billi, entrambi laureati in materie economiche all’università di Napoli Federico II Nadia Di Paola che farà da supervisore. La ‘spedizione’ in California avrà la durata di due mesi, durante i quali i tre giovani potranno incontrare imprese, investitori, a cui presentare le proprie idee innovative. I tre giovani saranno ambasciatori di cinque start-up meridionali (Bit4id, Biancamore, Beam, Ovage, Pandora Group) attive in settori hi-tech e biotech, selezionate tra le aderenti al progetto Start N’Up dell’Unione Industriali di Napoli e che saranno messe in relazione con potenziali partner, investitori, acceleratori e incubatori. L’iniziativa è promossa dal Ministero degli Affari Esteri, in collaborazione con l’Unione degli Industriali di Napoli e il l’università Federico II. Il coordinamento scientifico del progetto, supportato dal Consolato Generale d’Italia a San Francisco, è di Roberto Vona, che insegna economia e gestione delle Imprese alla Federico II e di Susanna Moccia, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Napoli. ”Il progetto – rileva Moccia – offre la possibilità di mettere in evidenza la validità dei nostri startupper e la loro capacità di interessare un pubblico internazionale, fortemente specializzato. L’obiettivo è di avviare anche sul nostro territorio percorsi di crescita e sostegno a favore delle nuove imprese, capaci di fare della provincia napoletana un luogo attrattivo per investimenti e cervelli”. Per Vona è ”una iniziativa unica, non solo perché vede coinvolto un partenariato istituzionale d’eccellenza, ma anche perché sposa l’esigenza di fare cultura tra le nuove generazioni e allo stesso tempo valorizzare il capitale di imprese innovative che operano sul territorio”.