Tre personaggi di rilievo: Renzi, Draghi e De Luca

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Matteo Renzi ha una spanna in più rispetto ai partiti. La minoranza del PD costituiti da vecchi come: D’Alema, Bersani, Cuperlo ed altri, non si rassegna che il partito è andato avanti. Renzi ha sconfitto i sindacati con l’eliminazione dell’art. 18, che costituiscono la vera rovina dell’Italia, ricordo che i rappresentati dei sindacati prendevano tanti permessi per non decidere nulla. Renzi, ha dimostrato che non è un avventuriero: non è intervenuto per la Libia, è stato molto attento alle riforme e alle molte altre che deve ancora fare.

A Napoli bisogna decidere per il sindaco: Valente o Bassolino, ex sindaco di Napoli, che ormai ha fatto il suo tempo (Eco balle e Arpa sono stati assolti). Per fortuna è stato eletto De Luca governatore della Regione che potrà rimettere in moto Bagnoli e Nola con un canale navigabile, il porto di Napoli ne gioverebbe. De Luca potrebbe emettere delle obbligazioni a 10 anni che sicuramente saranno sottoscritte, e potrebbe anche fare una opzione per lo specchio d’acqua per i canali navigabili.

Un altro personaggio che potrebbe dare man forte è Draghi, Responsabile della BCE, il quale potrà permettere alle banche piene di Btp, di acquistare i bond della BCE che salgono a 80 miliardi per ogni mese e saranno estesi alle emissioni delle imprese. Il tasso principale è sceso allo 0 per cento. All’inizio del 2016 il debito pubblico italiano è salito. La Banca d’Italia ha aggiornato il debito delle Amministrazioni Pubbliche che è aumentato di 21,6 miliardi di €, ed è salito a 2.191,5 miliardi di €. Se l’Italia non fosse entrata a far parte dell’Euro oggi saremmo al disastro.