Tripletta in libreria per Vasco, aspettando Modena Park

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Roma, 22 giu. (AdnKronos) – Per i 40 anni di carriera (il suo primo 45 giri ‘Jenny/Silvia’ risale al giugno 1977) Vasco Rossi non sarà festeggiato solo dai 220.000 che il primo luglio lo attenderanno al Modena Park per il concerto dei record ma anche da ben tre volumi usciti nelle librerie in questi giorni e che parlano di lui e con lui. Da tre diverse prospettive.

C’è ‘La mia favola rock’, in cui Vasco parla in prima persona con Marco Mangiarotti (critico musicale di QN Il Giorno/Resto del Carlino/La Nazione ma amico della prima ora del Blasco, dai tempi di Punto Radio) e gli racconta della sua infanzia a Zocca “tra le donne”, della messa rock, del collegio a Modena, dei suoi primi amori, delle sue prime canzoni, dei suoi primi dischi e del suo primo Sanremo. Aneddoti e curiosità inediti e non, ripercorsi senza filtri. Un libro che si legge d’un fiato, dove sembra di sentirlo parlare.

C’è poi ‘Da rocker a rockstar – Quella volta che mollai la chitarra per la band’, dove Vasco racconta a Michele Monina (del FattoQuotidiano.it, che già in passato aveva scritto una biografia) di quella volta in Piazza Maggiore (la sua prima esibizione live in piazza datata 1979), del perché ha dovuto imparare a stare su un palco senza la chitarra a tracolla, della prima band, la Steve Rogers band, del ‘tradimento’ di Solieri e Riva, e dell’ultima band, “la migliore del mondo”.

Infine c’è il Vasco in prima persona di ‘XL 40 anni di canzoni’, con tutti i 176 testi che Vasco ha scritto fino a qui, dal primo album ‘Ma cosa vuoi che sia una canzone’ all’ultimo, l’antologia ‘Vasconostop’ con i 4 inediti di quest’anno. Tutti commentati direttamente dal Komandante. Un documento che si legge “a memoria” o, se volete, un libro che si sfoglia cantando. Arricchito da un prezioso inedito: la trascrizione integrale di “Siamo solo noi” spiegata “come faceva il mio professore di italiano” a pochi fan durante un incontro del Blasco fanclub.