Tripoli, 3 apr. (AdnKronos) – Il Consiglio presidenziale guidato da Fayez Serraj ha proclamato lo stato d’emergenza e la mobilitazione delle sue Forze armate “per respingere l’invasione della Libia occidentale da parte dei gruppi armati della Libia orientale guidati da Khalifa Haftar”. E’ quanto si legge in un tweet del Libya Observer. Serraj teme un attacco in concomitanza con i preparativi della Conferenza nazionale convocata dall’inviato delle Nazioni Unite in Libia Ghassan Salamé per il 14-16 aprile a Ghadames. In queste ore è arrivato a Tripoli il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.
“Abbiamo dato istruzione ai comandi delle forze militari e di sicurezza di prepararsi a rispondere a qualsiasi minaccia volta a destabilizzare la sicurezza in qualsiasi parte del nostro Paese, da parte di organizzazioni terroristiche o criminali, gruppi fuorilegge, mercenari o persone che minacciano la sicurezza di qualsiasi città libica” si legge nella dichiarazione con cui Serraj ha proclamato lo stato d’emergenza. “Purtroppo – è scritto nella nota – abbiamo assistito ad alcune affermazioni e dichiarazioni provocatorie di alcune parti, che hanno parlato dell’obiettivo di liberare l’ovest e la capitale di Tripoli, e condanniamo fortemente questa escalation”. Secondo Serraj, si tratta di “un linguaggio che non aiuta a raggiungere il consenso e frustra le speranze dei libici nella stabilità”.