Trivelle: Emiliano, voto? colpa governo

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(ANSA) – BARI, 14 MAR – Per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il referendum del 17 aprile sulla durata delle connessioni per le ricerche di idrocarburi si fa “per esclusiva responsabilità del governo che avrebbe potuto evitarlo con un tavolo politico” e avviando “un ragionamento sulla politica energetica con le Regioni referendarie”.
    Intervistato da Skytg24, ha sottolineato che “questo governo, spesso e volentieri, con le Regioni fa il braccio di ferro, contando sul fatto che alla fine deve avere per forza ragione lui”. Emiliano ha ricordato che quando le Regioni hanno cercato il dialogo andando a parlare “con il sottosegretario che si occupava di questi permessi di ricerca, ci hanno detto che non ci interessa parlare con voi. E quindi hanno innescato la procedura del referendum. Una procedura che non riguardava solo questo quesito sulla durata dei permessi di estrazione di idrocarburi già concessi. E che effettivamente ha un valore simbolico in questa fase”.
   

(ANSA) – BARI, 14 MAR – Per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il referendum del 17 aprile sulla durata delle connessioni per le ricerche di idrocarburi si fa “per esclusiva responsabilità del governo che avrebbe potuto evitarlo con un tavolo politico” e avviando “un ragionamento sulla politica energetica con le Regioni referendarie”.
    Intervistato da Skytg24, ha sottolineato che “questo governo, spesso e volentieri, con le Regioni fa il braccio di ferro, contando sul fatto che alla fine deve avere per forza ragione lui”. Emiliano ha ricordato che quando le Regioni hanno cercato il dialogo andando a parlare “con il sottosegretario che si occupava di questi permessi di ricerca, ci hanno detto che non ci interessa parlare con voi. E quindi hanno innescato la procedura del referendum. Una procedura che non riguardava solo questo quesito sulla durata dei permessi di estrazione di idrocarburi già concessi. E che effettivamente ha un valore simbolico in questa fase”.