Troppe barche nel golfo di Napoli, il comandante della Capitanerie, Pettorino: Campi boe indispensabili

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“Per luoghi di altissimo pregio naturalistico come le isole del Golfo di Napoli sono ormai indispensabili i campi boe. Questa estate molti hanno scelto la barca per garantirsi il distanziamento e la sicurezza sanitaria ma aumentando a dismisura il numero di unità da diporto concentrate in zone con ecosistemi marini unici e molto fragili e bisogna porvi rimedio. I sindaci di Ischia e Procida possono contare sulla collaborazione dell’Area Marina Protetta e del suo direttore, che vanta una esperienza specifica nella gestione dei campi boe. Le capitanerie di porto del Golfo daranno tutta l’assistenza possibile alla realizzazione di questi strumenti”. Lo ha detto all’ANSA, facendo riferimento al sovraffollamento diportistico che si è registrato in queste settimane, l’ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante generale delle Capitanerie di Porto, che è ad Ischia in questi giorni per una serie di impegni ufficiali. “Nei giorni scorsi ho effettuato immersioni nelle acque attorno Sant’Angelo, ammirando la ricchezza della fauna marina, il corallo e la bellezza dei nostri fondali che devono essere preservati” ha proseguito Pettorino assicurando che la Guardia Costiera “sarà vicina a tutte le iniziative messe in campo per preservare questi luoghi dagli attacchi dell’uomo, su cui saremo vigili ed intransigenti”.