Tumore al fegato, al Pascale di Napoli la sperimentazione del vaccino Hepavac

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in foto l'Istituto Pascale

E’ partita all’Istituto dei tumori Pascale di Napoli la sperimentazione del vaccino terapeutico Hepavac, con il primo paziente campano con tumore al fegato che ha iniziato il ciclo di cure. “Hepavac è un progetto europeo che noi coordiniamo dal 2013 e ora siamo arrivati finalmente alla sperimentazione clinica – spiega all’Adnkronos Salute Luigi Buonaguro, responsabile della Struttura dipartimentale di Immunoregolazione dei tumori del Pascale e coordinatore di Hepavac – Abbiamo arruolato 50 pazienti in 6 Paesi Ue e solo 5 sono arrivati al momento fatidico della vaccinazione vera e propria. Il primo è stato ad Anversa e ha già completato il ciclo di 9 infusioni endovenose in 4 mesi. Mentre altri 4 sono in Italia e il paziente campano ha cominciato al Pascale il ciclo venerdì scorso. Ha 80 anni ed è affetto da epatocarcinoma primario”. “Il paziente campano aveva le caratteristiche giuste per entrare nella sperimentazione – aggiunge Buonaguro – il nostro obiettivo è di arrivare a vaccinare tra i 20 e i 40 pazienti, ma come è noto non tutti i candidati arrivano poi alla fase finale vera e propria. Quindi continuiamo ad arruolare persone ogni giorno. La sperimentazione andrà avanti per tutto il 2019 e solo alla fine tireremo le somme, quando i pazienti saranno nel ‘follow-up’. Dobbiamo valutare gli effetti collaterali, fino ad oggi minimi, e la risposta immunitaria dell’organismo”. L’obiettivo del progetto Hepavac è di ritardare la ricomparsa del tumore o addirittura non farlo più tornare.