Turchia convoca ambasciatori di 9 Paesi

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Il ministero degli Esteri di Ankara ha convocato il 7 Febbraio 2023, gli ambasciatori in Turchia di nove Paesi, tra cui quelli occidentali che in questi giorni hanno chiuso il loro consolato a Istanbul per motivi di sicurezza citando possibili attacchi in reazione a manifestazioni in nord Europa dove sono state bruciate copie del Corano. Lo rende noto Anadolu senza specificare da quali Paesi provengono i diplomatici.
Lo scorso fine settimana, l’ambasciata Usa in Turchia di cui l’Ambasciatore Jeff Flake, aveva messo in guardia i suoi cittadini rispetto a possibili attacchi contro occidentali in seguito al rogo del Corano in alcune città europee. Nei giorni seguenti il Consolato britannico, olandese, tedesco e francese di Istanbul hanno temporaneamente chiuso al pubblico citando motivi di sicurezza.
Anche il Consolato d’Italia a Istanbul ha chiuso oggi ma senza specificare i motivi della decisione. Ankara ha criticato la scelta di tenere chiuse le missioni diplomatiche e il ministro dell’Interno Suleyman Soylu ha parlato di una “guerra psicologica” contro la Turchia mentre Omer Celik, portavoce del partito di governo Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan, ha definito “irresponsabili” gli annunci pubblicati dalle ambasciate riguardo a possibili attacchi dopo il rogo del Corano.