“La bellezza è il tesoro nascosto dell’economia”: con la frase di Roberto Napoletano si apre Grand Tour, l’ecosistema digitale del paesaggio e della fotografia. Un progetto che sarà tra i contenuti presentati alla Bit di Milano dal Premio Penisola Sorrentina Arturo Esposito, coespositore della Regione Campania. La Bit, quest’anno in digital edition, si svolgerà dal 9 all’11 maggio per gli operatori, e dal 12 al 14 maggio per pubblico di viaggiatori. “Nessuna città è sola – dichiara Felice Casucci, assessore regionale campano al Turismo – se vi è un custode che vigila sulla sua bellezza”. Ispirato dalla “Carta di Sorrento”, manifesto del Premio rivolto alla valorizzazione ambientale, turistica e culturale dell’Italia, il portale ilgrandtour.it promuove e valorizza il paesaggio e i beni culturali attraverso l’audiovisivo, la fotografia e i nuovi linguaggi digitali. Un progetto prodotto dall’ETS Il Simposio delle Muse, realizzato da Francesca Esposito con la direzione artistica dell’artista beneventano Peppe Leone. Si parte dalla Penisola Sorrentina attraverso gli scatti del fotografo ragusano Giuseppe Leone, che per la prima volta ha rivolto la sua attenzione alla Campania: esponente della Sicilia letteraria, egli ha collaborato con scrittori del calibro di Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino e Leonardo Sciascia, di cui ricorre il centenario dalla nascita. Al rapporto tra Leone e Camilleri anche Rai 5 ha recentemente dedicato spazio nella trasmissione “L’atlante che non c’è”. La mostra virtuale delle opere che il fotografo internazionale ha dedicato a Sorrento al termine di una Residenza d’artista, promossa in seno al Premio Penisola Sorrentina, è preceduta da un racconto introduttivo, con contenuti anche in inglese, articolato lungo tre percorsi: natura, antropologia, beni culturali. Il Museo Correale di Terranova, il ninfeo di Villa Fondi, il Chiostro di San Francesco, i Bagni della Regina Giovanna e il borgo dei pescatori di Marina Grande (celebre location della pellicola ‘Pane, Amore e …’ con Sophia Loren e Vittorio De Sica) sono i luoghi catturati dal bianco e nero del fotografo di Ragusa.
“La Regione Campania, anche grazie al progetto Ecosistema digitale della cultura, raggiunge – dice Rosanna Romano, direttrice generale per le Politiche culturali ed il Turismo della Regione – nuovi contesti, ambienti culturali, operatori turistici, ma anche studenti, ricercatori, cittadini, che hanno l’opportunità attraverso viaggi virtuali e digitalizzazione dei beni materiali ed immateriali di conoscere la Campania con la sua grande offerta culturale”. Ilgrandtour.it inaugura così una specie di galleria virtuale, che nel tempo – con la direzione artistica del beneventano Leone – sarà implementata puntando a diventare un vero e proprio spazio interattivo con siti, collezioni museali, istituti culturali, e consentire, in tal modo, al visitatore di intraprendere un vero e proprio tour digitale dei luoghi della Campania e del Sud in generale. Accanto a questo progetto di digitalizzazione del patrimonio culturale, l’Organizzazione propone anche un ventaglio di servizi ed opportunità tra cui l’itinerario “Dalla Sibilla alle Sirene: la bellezza vista dal mare”, un percorso turistico-esperienziale che si sviluppa lungo le coste, dai Campi Flegrei, dove risiedeva la misteriosa la Sibilla, fino alla Penisola Sorrentina, la terra delle Sirene, senza trascurare le magie delle zone interne, i boschi, i granai, i vigneti. La proposta culturale complessiva del Premio si basa sul valore educativo del paesaggio, favorendo l’acquisizione di conoscenze storico ambientali del territorio, in grado anche di unire zone costiere a zone dell’entroterra, perché “ogni luogo – evidenzia il direttore della produzione Mario Esposito – ha una storia da raccontare, e ogni storia e luogo meritano di essere raccontati e scoperti”.
Qui la vetrina digitale del Premio a Bit Milano.