Turismo: bene a Napoli ma, male in costiera. L’Atex: Qui solo visitatori mordi e fuggi, serve una strategia

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In foto una veduta della Penisola sorrentina
“Purtroppo in Penisola Sorrentina a novembre e all’Immacolata ha vinto il turismo “mordi e fuggi” e la maggioranza delle strutture ricettive è rimasta vuota: un dato che deve far riflettere, ancor più se si considera il pienone che registriamo a Napoli”. E’ quanto si legge in una lettera aperta firmata di vertici sorrentini dell’Atex (associazione del turismo extralberghiero) Sergio Fedele, Pietro Cannavacciuolo, Pasquale Boccia e Fabrizio Di Gennaro. “Preoccupano – continua la lettera – anche le prenotazioni per Natale.
Dopo una estate di grande movimento turistico, la Penisola Sorrentina frena in modo preoccupante in autunno. mEppure è innegabile lo sforzo soprattutto dell’amministrazione comunale di Sorrento per gli eventi, le luminarie, le manifestazioni. Questi dati impongono una riflessione sulla destagionalizzazione da affrontare con proposte mirate e condivise tra amministrazioni e operatori. Occorrono strumenti per promuovere in modo mirato la Penisola Sorrentina, occorrono misure specifiche come continuano a mettere in campo altri territori, occorre una strategia condivisa per disegnare il futuro di questa Zona a Turismo Prevalente. Le strade di Sorrento per molte sere sono state invase da migliaia di persone, la stragrande maggioranza provenienti da Napoli e da Comuni Campani. Tale scenario non deve assolutamente essere  confuso come un’ondata di turisti che non c’è stata. Occorre interrogarsi su tutto ciò perché la disponibilità del numero di strutture ricettive è addirittura da overtourism”.