Turismo, così l’Olivara fa sintesi tra scuola e impresa

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La storia che un imprenditore veneziano si fosse trovato per caso a Tropea e ne fosse rimasto folgorato dalla bellezza è una storia comune a tante, ma da lì ad acquistarne più di tremila ettari di terreno edificabile e costruirci uno dei villaggi più importanti d’Italia rasenta il leggendario. Ebbene, da quel 1979, dal promontorio a terrazze affacciato sul mare di Tropea, di fronte allo scenario fumante dello Stromboli, è sorto il polifunzionale Villaggio L’Olivara, oggi uno dei pochi resort certificati a promuovere, accogliere e diversificare programmazioni didattiche e formative per studenti di ogni ed ordine e grado provenienti da tutta Italia. Aperto nove mesi all’anno, L’Olivara si distende su una superficie scoscesa, abbracciata ai suoi secolari ulivi dei quali se n’è assunta la caratteristica saliente ed il logo di tutte le iniziative didattiche. Un centinaio di dipendenti, tre ristoranti, due bar, due piscine ed un’ampia area sportiva a disposizione dei circa quattromila utenti di ogni anno solare, sono i numeri snocciolati per ottimizzare le risorse umane e logistiche in funzione della formazione professionale degli allievi, soprattutto frequentanti gli ITC gli IPSSAR ed i Liceo Sociopsicopedagogico d’Italia. “La nostra struttura propone due progetti differenti per durata e contenuti – chiarisce il responsabile Nando Castellinoper andare incontro alle svariate esigenze dell’offerta formativa delle scuole committenti. In primis si organizzano visite guidate (di un giorno) della cittadina di Tropea e della suggestiva oasi naturalistica de L’Olivara. E poi c’è il nostro fiore all’occhiello, il progetto Fuoriclasse giunto alla terza edizione, strutturato su cinque giorni di permanenza presso L’Olivara con uno stage ad ampio spettro e programmato nei minimi dettagli. Alle ore di studio in aula e nei laboratori si aggiungono ore di pratica, per i differenti indirizzi, supportati dal nostro staff qualificato. I nostri moduli didattici sono funzionali alle programmazioni curricolari ed extracurricolari in essere nei POF delle scuole italiane.” In sintesi ricordiamo che per gli studenti del Liceo Sociopsicopedagogico è previsto un potenziamento negli ambiti di accoglienza, animazione, gestione delle relazioni e delle risorse umane, spettacoli dal vivo ed organizzazione; per gli studenti degli ITC si insiste su marketing, contabilità, amministrazione ed animazione; gli studenti degli IPSSAR valorizzano le competenze nei settori bar, sala, cucina ed animazione con il responsabile Benzi, made in Naples. Le cinque giornate di Tropea si vivono intensamente con la suggestiva commistione di esercitazioni laboratoriali dei tre indirizzi, la vita turistica vissuta collegialmente in una meravigliosa struttura quale L’Olivara, una location naturalistica da scoprire da protagonisti ed uno staff qualificato capace di valorizzare le individualità ed i lavori di gruppo. Il napoletano Benzi, responsabile delle attività di coordinamento delle iniziative didattiche, promuove l’autonomia artistica e gestionale degli allievi, dotandoli degli strumenti necessari per organizzare vere e proprie serate di spettacolo, gala e cabaret. “Ogni anno sempre più ragazzi vivono lo stage Fuoriclasse con noi – ci spiega Benzi – con l’intento di imparare divertendosi. Con loro riusciamo a preparare giochi musicali, Karaoke, cabaret e serate giochi con la chicca finale di una serata interamente pensata, progettata e realizzata da loro. Le ore dedicate all’animazione diventano il momento di formazione artistica a supporto di tante altre ore di formazione professionalizzante.” E proprio in questa doppia faccia della stessa medaglia didattica sta la ragione di un successo consolidato nel tempo e nella ricettività su scala nazionale de L’Olivara, fratello maggiore del siciliano Villaggio Residence Letojanni.