“Con il disegno di legge recentemente annunciato dal Governo non si da’ alcuna risposta concreta alla indispensabile regolamentazione extralberghiera”. Ad affermarlo è Sergio Fedele, presidente di Atex Campania, il quale – a nome degli operatori turistici sorrentini – propone un incontro con tutti i sindaci della penisola, affinché si concordino iniziative per “far sentire la voce della Penisola Sorrentina alla Regione e al Governo”.
“La nostra posizione è chiara – scrive Fedele in una lettera aperta -. Abbiamo specifiche proposte”. Le “tre direzioni immediate” da seguire sono, secondo Fedele:
1- Regolamentazione drastica degli affitti brevi (che nulla hanno a che vedere con il settore extralberghiero)
2- Regolamentazione del settore extralberghiero (B&B, Affittacamere, Casavacanze).Sono necessari parametri che, se superati, consentano ai Comuni di sospendere il rilascio delle autorizzazioni
3-Controlli: avviare un serio programma di controlli per ” stanare” e ” chiudere” tutti gli Affitti brevi che svolgono attività e tutte le strutture del settore extralberghiero irregolari e non autorizzate.Esistono software che rendono immediati tali controlli.
“Abbiamo due occasioni per far sentire la voce della Penisola Sorrentina su un argomento così importante – scrive ancora Fedele -. La prima è la richiesta che l’assessore regionale Casucci ci ha fatto (durante l’ incontro del 30 maggio tra Assessori al Turismo dei Comuni della Penisola Sorrentina e Associazioni della filiera turistica ) di preparare un documento con specifiche proposte che si farà carico di esporre all’imminente Riunione Stato-Regioni che dibattera’ sulla questione. La seconda è la richiesta pubblica fatta dal Ministro Santanche’in data 2 giugno attraverso un Video in cui chiede a Istituzioni e Associazioni di trasmetterle proposte di emendamento al disegno di legge di qualche giorno fa. È una occasione, doppia,che la Penisola Sorrentina non può perdere, rappresentando una delle località turistiche più importanti d’Italia.
Per questo, insieme alla quasi totalita’ delle associazioni della filiera turistica della Penisola Sorrentina abbiamo chiesto ai Sindaci dei Comuni di Sorrento, Meta, Vico, Piano, Sant’Agnello, Massa Lubrense di organizzare urgentemente nei prossimi giorni una riunione finalizzata a preparare un documento di proposte da trasmettere al Governo e alla Regione.
Ora è il momento che le voci istituzionali e associative ,soprattutto delle Zone a Turismo Prevalente,facciano sentire la loro voce al Governo perché gli argini ipotizzati dal recente disegno di legge sono totalmente inefficaci”.