Turismo, legge di riforma: emendamenti fino a venerdì

97

La terza Commissione consiliare permanente (Attività produttive – Programmazione, Industria, Commercio, Turismo, Lavoro ed altri settori produttivi) del Consiglio regionale riapre fino a venerdì prossimo alle ore 12 il termine per La terza Commissione consiliare permanente (Attività produttive – Programmazione, Industria, Commercio, Turismo, Lavoro ed altri settori produttivi) del Consiglio regionale riapre fino a venerdì prossimo alle ore 12 il termine per la presentazione degli emendamenti al progetto di legge sul turismo. A proporlo è l’Ufficio di Presidenza, composto dal presidente Giovanni Baldi (Fi), dal vice presidente Angelo Consoli (Udc) e dal segretario Antonio Marciano (Pd), nel recepire le richieste provenienti da diversi consiglieri alla luce degli emendamenti presentati dall’assessore regionale al Turismo Pasquale Sommese. “Intendiamo garantire il massimo confronto e la massima partecipazione per approvare una legge fondamentale per il nostro territorio”, dice Baldi, che, nel programmare la nuova riunione dell’organismo consiliare per martedì 21 gennaio alle ore 11,30, auspica “che il progetto di legge possa essere approvato e sottoposto all’attenzione del Consiglio, in quanto costituisce la struttura portante sulla quale fondare la strategia per lo sviluppo turistico e culturale della Campania”. “L’economia e l’occupazione in Campania possono trovare opportunità di rilancio nel settore turistico”, aggiunge Consoli, per il quale “è fondamentale che la Campania abbia una legge di sistema che disciplini il settore ma, affinché funzioni, è indispensabile che essa tenga conto della specificità turistica di ciascun territorio e che, quindi, anche sul piano organizzativo e del modello di governance, consenta di “periferizzare” i servizi e ottenere, così, i risultati auspicati in termini di rilancio e di sviluppo del territorio”. “Prendiamo atto positivamente che, nella proposta dell’assessore Sommese, è presente la cancellazione dei cosiddetti ‘supermanager’ che fa parte delle proposte del nostro gruppo”, aggiunge il segretario Marciano. Che ci tiene a precisare: “Nonostante ciò, confermiamo, allo stato attuale, la nostra astensione sul testo perché riteniamo che, alla base ci sia una criticità insuperabile: l’assenza di una strategia politica per il rilancio del settore turistico in Campania”.