Tv, come sono nate le “Pink Ladies” di Grease? Ce lo dice la nuova serie prequel di Paramount+

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Le Pink Ladies di Grease tornano in tv. Stavolta però non si tratta della riproposizione del film del ’78, candidato a un Oscar e a 4 Golden Globe, che ha detenuto per molti anni il record di incassi e la cui colonna sonora ha venduto ben 8 milioni di copie nel mondo ma di una nuova serie Tv di Paramount+, ambientata 4 anni prima delle vicende di Danny Zucko e Sandy Olsson. Un prequel, dunque, nel quale però i personaggi icona di una generazione, interpretati da John Travolta e dalla compianta Olivia Newton-John, non sono neanche presenti. C’è la preside McGee (Jackie Hoffman), unico personaggio del film riproposto, e ci sono le quattro protagoniste, Jane (Marisa Davila), Olivia (Cheyenne Isabel Wells), Cynthia (Ari Notartomaso) e Nancy (Tricia Fukuhara), ragazze giovani, ribelli, che dopo essersi sentite isolate si uniscono e fondano quella destinata ad essere la gang femminile più nota del cinema.
“Le nostre protagoniste vivranno le loro esperienze sotto un’altra prospettiva e scopriranno che si sovrappongono a quelle di altre identità marginalizzate – ha dichiarato Annabel Oakes che della serie “Grease: Rise of the Pink Ladies” è la creatrice – Penso che abbiamo l’opportunità di rappresentare le tante difficoltà che incontriamo ancora oggi, come il razzismo. Raccontare la storia delle ‘bad girls’ del gruppo Pink Ladies potrebbe essere una buona opportunità per portare Grease verso un pubblico giovane di nuova generazione”.
Ne esce una commedia romantica con tanti momenti musicali: i nuovi brani inediti sono stati composti da Justin Tranter, autore nominato ai Grammy. Le coreografie sono opera di Jamal Sims, già coreografo ufficiale di RuPaul’s Drag Race.