E’ stato assolto anche in appello. I giudici di secondo grado hanno ritenuto l’uomo incapace di intendere e volere perché affetto da delirio di gelosia. Professore in pensione, 81 anni, aveva ucciso la moglie a Brescia nel 2019. Il procuratore generale aveva chiesto la condanna a 21 anni ritenendolo pienamente capace di intendere e volere. Lo stesso procuratore lasciando l’aula della corte d’Assise d’appello di Brescia ha detto: “Leggeremo le motivazioni”.