“Signora Lucarelli non so se le e’ chiaro che noi nel bosco ci viviamo, esci dalla porta di casa e sei nel bosco. Nessuno cerca niente, nessuno e’ uno sprovveduto. L’orso ha fatto quello che l’istinto gli diceva e la colpa non e’ sicuramente attribuibile all’animale. Se non si ha cognizione di causa e’ meglio tapparsi la bocca e lasciar fare chi se ne intende. Siete voi gli animali che banchettano sul dolore altrui”. Lo ha scritto sui social Alessia Gregori, fidanzata di Andrea Papi, l’appassionato di running di 26 anni che mercoledi’ scorso nei boschi di Caldes in Val di Sole e’ stato ferito mortalmente da un orso nei confronti del quale pende l’ordinanza del governatore trentino Fugatti dell’abbattimento. A Gregori non e’ piaciuto il concetto scritto dalla giornalista, opinionista e blogger Selvaggia Lucarelli, “quanto si sia fatta prevenzione, quanto si preparino locali e turisti a gestire l’eventuale incontro, quanto i percorsi siano decisi per scongiurare il piu’ possibile i pericoli” e, ha aggiunto, chiedendosi, “che diritto abbiamo noi di uccidere un animale che non si introduce in casa nostra, ma un animale che vive in un bosco nel quale noi ci avventuriamo”.