Ucraina, a Dnipro missile russo su un condominio di 9 piani: 23 morti, decine di dispersi. Sms dai sepolti vivi

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Sono saliti a 23 in Ucraina i morti per l’attacco missilistico russo che sabato ha colpito un condominio di 9 piani a Dnipro, nel sudest del Paese. Lo riferisce l’amministrazione della città di Dnipro, aggiungendo che i feriti risultano 72 e i dispersi 43, mentre sono 39 le persone salvate finora. I soccorritori provano a estrarre sopravvissuti dalle macerie dell’edificio residenziale colpito. Le squadre di soccorso hanno lavorato anche nella notte gelida. A Dnipro gli operai hanno usato una gru per cercare di salvare le persone intrappolate nei piani superiori del condominio, in cui vivevano circa 1.700 persone. Alcuni residenti segnalavano la richiesta d’aiuto con le luci dei loro telefoni cellulari. Secondo il generale Valeriy Zaluzhny, comandante in capo delle forze armate ucraine, sabato la Russia ha lanciato 33 missili da crociera, 21 dei quali sono stati abbattuti. Gli attacchi hanno preso di mira anche la capitale Kiev, e oltre che la città nordorientale di Kharkiv, ponendo fine a una pausa di 2 settimane negli attacchi di Mosca alle infrastrutture elettriche e ai centri urbani dell’Ucraina.

Messaggi disperati dalle persone intrappolate sotto le macerie
 Gli smartphone diventano strumento di salvezza per i civili intrappolati sotto le macerie del condominio colpito ieri da un attacco russo a Dnipro, in Ucraina. Secondo quanto riferito dai media ucraini rilanciati da Al Jazeera, i residenti intrappolati stavano segnalando la loro posizione sotto i detriti con le torce dei loro telefoni. E “continuano a inviare sms”, ha detto Mikhailo Lysenko, vicesindaco di Dnipro in un video sui social media. “Ogni tanto interrompiamo il nostro lavoro per mantenere il silenzio e sentiamo la gente gridare da sotto le macerie”.