Ue, in Italia squilibri, ma no procedura

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(ANSA) – BRUXELLES, 8 MAR – Gli squilibri macroeconomici dell’Italia restano “eccessivi” come quelli di Bulgaria, Croazia, Francia e Portogallo, ma per nessuno di essi scatta una procedura con richiesta di correzione. Lo scrive la Commissione Ue nei ‘giudizi’ sugli squilibri. Inoltre, si precisa che l’Italia non ha raggiunto l’obiettivo di medio termine (pareggio strutturale di bilancio, ndr) e che è soggetta alla regola del debito. L’alto debito, bassa competitività, sofferenze bancarie, disoccupazione, sono tra gli squilibri segnalati.
   

(ANSA) – BRUXELLES, 8 MAR – Gli squilibri macroeconomici dell’Italia restano “eccessivi” come quelli di Bulgaria, Croazia, Francia e Portogallo, ma per nessuno di essi scatta una procedura con richiesta di correzione. Lo scrive la Commissione Ue nei ‘giudizi’ sugli squilibri. Inoltre, si precisa che l’Italia non ha raggiunto l’obiettivo di medio termine (pareggio strutturale di bilancio, ndr) e che è soggetta alla regola del debito. L’alto debito, bassa competitività, sofferenze bancarie, disoccupazione, sono tra gli squilibri segnalati.